Lugano
Caso GTL, dirigente condannato a otto mesi sospesi per indennità ottenute indebitamente

©Gabriele Putzu
Un dirigente della GTL è stato condannato a otto mesi sospesi per tre anni per aver ottenuto indebitamente 287 mila franchi d'indennità per lavoro ridotto con informazioni false.
La vicenda penale della GTL, impresa di costruzioni coinvolta nel Polo sportivo di Lugano, si è conclusa con una condanna a otto mesi sospesi per tre anni per un dirigente accusato di ripetuta truffa. Lo riporta il Corriere del Ticino, spiegando che l'uomo - 56enne - ha ammesso di aver ottenuto indebitamente 287 mila franchi d'indennità per lavoro ridotto con informazioni false o incomplete. Anche se aveva restituito l'importo subito, è stato considerato colpevole. L'accusa era sostenuta dal procuratore pubblico Andrea Gianini e la difesa dall'avvocato Maria Galliani.