Salute
Cassa malati, luce verde dal Parlamento alle deduzioni per i figli
© CdT/Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
Il Gran Consiglio ha detto sì all’introduzione, a partire dal 2023, di una deduzione fiscale per i premi di cassa malati fino a 1'200 franchi per ogni figlio. I socialisti annunciano il lancio del referendum.

È stata approvata dal Gran Consiglio la proposta di PLR, Lega, Centro e UDC sull’introduzione di una deduzione fiscale per i premi di cassa malati fino a 1'200 franchi per ogni figlio. Entrerà in vigore a partire dal 2023. L'iniziativa, secondo le stime del Consiglio di Stato, porterà un risparmio fiscale di circa 300-350 franchi per una famiglia con due figli con un imponibile di 65’000 franchi.

Il PS annuncia il lancio del referendum

Con la decisione odierna di permettere la deducibilità dei premi di cassa malati dei figli, il Gran Consiglio "ha nuovamente promosso uno sgravio fiscale per le famiglie più ricche", si legge in una presa di posizione del Partito socialista. "Respingendo la nostra controproposta per aiutare in maniera più mirata il ceto medio, la destra non ci lascia altra possibilità che lanciare il referendum contro questi sgravi fiscali mascherati da misure sociali". Quest’anno l’aumento dei premi di cassa malati, si sa, ha raggiunto un nuovo record negativo. "Purtroppo la destra, che sole tre settimane fa ha respinto la nostra iniziativa parlamentare per limitare l’incidenza dei premi sul ceto medio, propone ora sgravi fiscali a favore delle famiglie ricche". Da sempre il PS sostiene che non bisogna fare socialità attraverso la fiscalità: "anche questo caso dimostra come una misura all’apparenza sociale vada in realtà a beneficio delle famiglie più ricche".

"Sgravi solo per chi guadagna di più"

Con la proposta portata avanti dalla destra in Parlamento "solo chi guadagna di più potrà favorire di uno sgravio fiscale, indebolendo una volta di più le finanze dello Stato". Come PS "ci eravamo mostrati aperti a un compromesso, portando una controproposta più sociale per sostenere davvero le famiglie con figli del ceto medio: usare la stessa cifra per ridurre in maniera più mirata e incisiva i premi di cassa malati unicamente per queste persone". Bocciando sonoramente questa controproposta, la destra "palesa il suo vero obiettivo, ossia regalare milioni a chi non ne ha bisogno e indebolire lo Stato". Queste circostanze "ci costringono a lanciare il referendum contro questa manovra ingiusta a favore delle fasce più alte e valutare nel contempo un’iniziativa popolare per finalmente limitare i premi di cassa malati per chi fa davvero fatica a pagarli".     

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