A Campo Blenio si respira un'aria di cauto ottimismo, nonostante una stagione 2023/24 particolarmente avversa. È quanto emerge dall'assemblea ordinaria riunitasi lo scorso 3 gennaio. 

 Dal punto di vista finanziario si è parlato di introiti "che hanno tenuto" con il contenimento del deficit a 47'451.-. Hanno "fortunatamente tenuto" anche gli introiti degli impianti di risalita, grazie agli importanti contributi riconosciuti a Cantone, Comuni e donatori. Ciò nonostante gli aumenti dei costi del personale (+6%) e dell'energia (+30%). L'assetto finanziario viene definito "solido". 

Degli altri punti fondamentali sollevati sono l'ottimizzazione dell'impianto di innevamento e quello di Campo365 per la destagionalizzazione dell'offerta, "cruciali per la sopravvivenza della destinazione Bleniese" dal presidente Vasco Bruni. Ci si rallegra dunque del fatto che la domanda di costruzione per l'ottimizzazione dell'impianto di innevamento programmato e la diversificazione della sorgente idrica sia stata inoltrata dal Comune al Cantone. Per quanto riguarda il nuovo impianto di innevamento, si afferma di essere "pronti al dialogo con il WWF e la Federazione ticinese dei pescatori che vi hanno interposto opposizione".  Ci si rallegra inoltre del rinnovo della convenzione che garantisce anche nel prossimo decennio l'aiuto finanziario del Comune di Blenio. Si auspica che "il Cantone possa fare altrettanto rinnovando il credito quadriennale a sostegno delle stazioni turistiche dell’Alto Ticino". 

Per quanto riguarda questa stagione, l'associazione degli impianti di Campo Blenio ricorda che le strutture nella parte bassa del comprensorio (piattello e tappeto mobile) sono aperti già giornalmente.