
Le piscine del centro acquatico California di Balerna resteranno ancora aperte per almeno un anno. Da qualche mese ormai la struttura è confrontata con dei seri problemi economici ed è stato messo a punto un piano di salvataggio dal direttore del centro Alberto Gianetti insieme ad alcuni municipali dei Comuni del Mendrisiotto (vedi suggeriti). Le adesioni al progetto da parte dei Comuni si fanno però attendere.
Per cercare di salvare le vasche del centro era stato proposto a tutti i Comuni del distretto una convenzione che garantirebbe ai residenti entrate e abbonamenti a prezzi scontati in cambio di un contributo annuo comunale di circa 8,50 franchi pro capite.
La proposta prevede inoltre la messa in rete di diverse strutture, tra cui le piscine di Mendrisio e Chiasso e il palaghiaccio della cittadina di confine, in modo che gli utenti possano beneficiare di un’offerta più ampia.
Le risposte da parte dei Municipi del Mendrisiotto si fanno però aspettare, il termine per aderire al progetto era fissato per la metà di luglio. "L’unica risposta che abbiamo ricevuto finora è quella negativa di Riva San Vitale, che però ci aspettavamo – spiega Alberto Gianetti al Corriere del Ticino – Non siamo ancora a conoscenza delle decisioni degli altri. Probabilmente la proposta messa sul tavolo, invece di semplificare le loro scelte, le ha rese più complesse allungando i tempi".
Se il progetto non dovesse essere accolto dai Comuni il centro rischierebbe di dover rinunciare alle sue piscine, concentrandosi esclusivamente sull'offerta fitness. Nell'immediato futuro la situazione pare comunque abbasta stabile: "Abbiamo già garantito alle scuole di Novazzano e Balerna che potranno usare le piscine anche il prossimo anno scolastico. I tempi della politica possono essere lunghi e non vogliamo rischiare di lasciare dei bambini senza piscine all'ultimo momento. Faremo quindi un ulteriore sforzo economico", riferisce Gianetti.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata