Mendrisio
Cerutti su Vannacci: "La locandina? Una bufala, subito dissociato"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 giorni fa
Il municipale UDC-UDF di Mendrisio Massimo Cerutti prende le distanze dalla presenza del generale Vannacci a un evento culturale.

"La storia della locandina? È tutta una bufala". Così il municipale UDC-UDF di Mendrisio, Massimo Cerutti, commenta a laRegione la polemica nata attorno a un evento culturale che vedeva tra gli ospiti il generale Vannacci. Cerutti, si legge sempre sul foglio bellinzonese, era stato contattato in qualità di titolare di un’azienda di caffè per sostenere l’iniziativa. Dopo un primo sì, avrebbe però poi chiesto la rimozione del logo aziendale una volta scoperta la presenza del controverso ex parà. La richiesta sarebbe stata accolta, tanto che nella locandina ufficiale il marchio non compare più. Tuttavia, una bozza precedente – con il logo ancora visibile – ha iniziato a circolare sui social, venendo rilanciata anche dal profilo dello stesso Vannacci. Ed è stato proprio questo a innescare il caso politico. Cerutti ha quindi preso le distanze sia come imprenditore che come politico, giudicando l’interrogazione un attacco strumentale. Una posizione che ha comunque trovato accoglienza tra i firmatari dell’atto parlamentare, soddisfatti della presa di distanza pubblica da parte del municipale.