Ticino
“Che ne dica la Lega, il Ticino va bene”
“Che ne dica la Lega, il Ticino va bene”
“Che ne dica la Lega, il Ticino va bene”
Redazione
7 anni fa
Il quotidiano Le Temps dedica un approfondimento al nostro Cantone. “Situazione diversa da quella che si pensa”

Il quotidiano le Temps, nella sua edizione domenicale, ha dedicato un ampio reportage al Canton Ticino, “quel pianeta straniero per il resto della Svizzera” che viene visto dai Cantoni germanofoni e francofoni come "malato di frontalieri". Invece, secondo il quotidiano, “la situazione diversa da quella che si pensa”.

L’analisi del redattore Michel Guillaume parte proprio dall’aumento di frontalieri registrato nel secondo trimestre per concentrarsi sulle reazioni della Lega dei Ticinesi, in particolare dalle colonne del Mattino della Domenica. Ovvero che questo aumento originerebbe un aumento della disoccupazione, dei casi sociali e del dumping salariale.

Dopo aver sentito il direttore il direttore Lorenzo Quadri il quotidiano ha raccolto le opinioni dell’avvocato Paolo Bernasconi (“l’ultimo resistente”, secondo cui “questo movimento xenofobo e antidemocratico è riuscito a uccidere tutta l’opposizione”), del politologo Nenad Stojanovic (“la Lega ha instaurato un clima di terrore nel Cantone in quanto nessuno osa attaccarla apertamente per paura di finire sulle pagine del Mattino. E, caso unico in Svizzera, pur avendo la maggiornaza relativa continuano ad attaccare un Governo di coi fanno stabilmente parte”), del professor Rico Maggi (attaccato per la conclusioni dello studio dell’IRE secondo cui non vi sono relazioni provate tra l’aumento dei frontalieri e il rischio di disoccupazione per la popolazione locale) e del direttore del Caffè Lillo Alaimo ("il vero Ticino è quello dell'apertura").

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata