Ticino
Chiasso, 5mila firme per tenere aperta l'osteria L'Uliatt
Redazione
19 giorni fa
Le sottoscrizioni sono state consegnate questo pomeriggio a Palazzo delle Orsoline. Moreno Colombo: "Un peccato perdere una realtà di questo tipo".

Oltre alla petizione contro il taglio di 2 milioni alla pedagogia sociale, oggi a Bellinzona è stata consegnata un'altra petizione a Palazzo delle Orsoline. Le firme sono state raccolte per dire no alla chiusura dell'osteria “L’Uliatt” di Chiasso, decisa mesi fa dalla proprietaria, la Fondazione Diamante. Nel ristorante lavorano persone con disabilità o con situazioni di difficoltà e per salvarlo sono state raccolte più di 5mila firme. Un risultato che soddisfa Moreno Colombo, uno dei primi firmatari. "È un risultato che va oltre le più rosee aspettative, non abbiamo neanche fatto una bancarella apposita. C'è malcontento tra gli utenti e i frequentatori del locale. Un malcontento che è aumentato nelle ultime settimane e questo è il risultato". I promotori vogliono ora incontrare la direzione della Fondazione Diamante per comprendere i motivi della chiusura e per capire se sono già state intavolate discussioni per cedere gli spazi ad altre associazioni sul territorio. "È peccato perdere un'entità in cui gli utenti possono interagire giornalmente con la popolazione come l'osteria L'Ulliatt", conclude Colombo.