Ticino
Chiudono le filiali Manor di Balerna e Sant’Antonino: 104 impieghi a rischio
Matteo Bellini
7 mesi fa
In caso di interruzione dell'attività, Manor cercherà di trovare un'opportunità per i collaboratori per continuare a lavorare presso altre sedi della regione.

Brutte notizie per il mercato del lavoro in Ticino. Manor naviga in cattive acque e la direzione di Basilea ha così deciso di chiudere due filiali in Ticino. Si tratta dei punti vendita di Sant'Antonino e Balerna, i cui contratti di locazione non sono stati rinnovati per il febbraio, rispettivamente marzo, 2025. Sono 104 i dipendenti toccati dal provvedimento. Provvedimento che, al momento, non si inserisce in una più ampia strategia aziendale a livello nazionale.

Informato il personale

Il personale delle due filiali è stato informato questa mattina e, adesso, si apre la procedura di licenziamento collettivo in vista della disdetta contrattuale per la fine dell'anno. Coinvolti anche i sindacati, con i quali si cercherà di attutire il più possibile le conseguenze, con eventuali riassunzioni interne o esterne. In caso di interruzione dell'attività, Manor cercherà di trovare un'opportunità per i collaboratori per continuare a lavorare presso Manor nella regione. Qualora ciò non fosse possibile, sarà previsto un piano sociale, che includerà il sostegno ai collaboratori nella ricerca di un impiego.

In corso la fase di consultazione

Per il mercato del lavoro del commercio al dettaglio è un altro duro colpo da digerire. Da capire inoltre il futuro dei due spazi, quello di Sant'Antonino e quello al Centro Breggia (di cui Manor è l'inquilino principale). Da parte sua, la direzione del gruppo -da noi contattata- ha confermato la notizia, facendo sapere che attualmente è in corso la fase di consultazione dei collaboratori, al termine della quale verrà presa una decisione sulle misure specifiche.

Prossima apertura a Grancia

Manor -si legge nella presa di posizione inviataci dalla portavoce- intende rafforzare comunque le proprie radici in Ticino nelle sedi di Ascona, Bellinzona, Biasca, Locarno, Lugano e Vezia. Nei prossimi mesi e anni, la gamma di prodotti e servizi sarà ulteriormente ampliata “con un'attenzione particolare alla regione e alla sostenibilità”. Venerdì aprirà anche un punto vendita a Grancia.

 

 

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