Ticino
Cinque finalisti per il “Premio BancaStato per la sostenibilità ambientale”
© CdT/Gabriele Putzu
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Redazione
3 ore fa
Lunedì 11 novembre, al LAC di Lugano, saranno annunciati i vincitori che, complessivamente, si aggiudicheranno gli 80mila franchi in palio.

Cinque progetti virtuosi dal punto di vista della responsabilità sociale di impresa: sono i finalisti del “Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale” lanciato in primavera dall’Istituto cantonale e che ha raccolto una cinquantina di candidature. Lunedì 11 novembre, al LAC di Lugano, saranno annunciati i vincitori che, complessivamente, si aggiudicheranno gli 80mila franchi in palio.

Il riconoscimento

Le oltre cinquanta candidature ricevute rappresentano un ottimo bilancio per il “Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale”, lanciato ad aprile 2024 dall’istituto con lo scopo di premiare singoli progetti capaci di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio. Il premio, viene ricordato in un comunicato, è nato nel solco della strategia di sostenibilità della banca. Ogni piccola e media impresa (PMI), dunque con meno di 250 addetti, con sede in Ticino, poteva candidare un proprio progetto a patto che fosse già in fase di realizzazione e che dunque già dimostrasse la sua concretezza sprigionando impatti positivi a livello economico, sociale o ambientale.

La rosa dei finalisti

Negli scorsi mesi la giuria, composta da rappresentanti delle istituzioni e degli enti promotori, ha vagliato le candidature secondo precisi criteri: ampiezza, entità e durabilità dell’impatto generato, innovatività del progetto e capacità che sia efficacemente replicato, nonché la sua coerenza con l’approccio di sostenibilità delle aziende che l’hanno presentato. Le valutazioni complessive hanno portato a selezionare cinque finalisti:

Impianto di depurazione delle acque reflue nel settore tessile nepalese, dell’azienda Purest (Lugano)
Il progetto verte attorno al concetto di trasferimento tecnologico del settore Cleantech tra Svizzera e Paesi in via di sviluppo e alla promozione delle buone pratiche nel settore della moda, contribuendo a rafforzare la reputazione del Ticino.

Circular Economy Ambassador, di Circular Lugano
Il progetto offre alle aziende la possibilità di sottoscrivere abbonamenti annuali per mezzo dei quali le collaboratrici e i collaboratori delle aziende stesse possono accedere gratuitamente ad un molteplice insieme di attrezzi e oggetti. Si favorisce così la diffusione dell’economia circolare, riducendo gli sprechi ed evitando di emettere inutilmente ulteriore CO2.

Karma Metrix, di Xago Europe (Balerna)
Il progetto ruota attorno a un algoritmo proprietario che misura le emissioni di CO2 dei siti web, consentendo alle aziende di pensare a politiche di contenimento delle emissioni nell’ambito della crescente digitalizzazione.

MUS-E, di BAG-E Sagl (Caslano)
Nel quadro della consegna giornaliera dei pasti caldi in alcune sedi ticinesi di Pro Senectute Ticino e Moesano, il progetto ha previsto l’abbandono di stoviglie e piatti usa e getta e l’adozione di materiale lavabile e dunque riutilizzabile.

Tisana Monte Generoso, di cofti.ch (Chiasso)
L’iniziativa valorizza le erbe biologiche locali per la commercializzazione di una tisana la cui filiera produttiva è improntata alla sostenibilità.

Appuntamento all’11 novembre

L’edizione 2024 del premio si concluderà l’11 novembre al LAC di Lugano, quando in serata saranno annunciati e presentati i progetti vincitori. Il montepremi complessivo è di 80mila franchi: 50mila saranno assegnati al primo classificato, 20mila al secondo e 10mila al terzo. Nel corso della serata Daniel Dubas, delegato del Consiglio federale all’Agenda 2030, terrà l’intervento “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: sfide e ruolo delle imprese nell’attuazione”.

 

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