Lugano
Città della Musica, luce verde dalla Gestione
© Città della Musica
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Redazione
14 ore fa
La Commissione della gestione del Gran Consiglio ha approvato un contributo di 13,4 milioni di franchi per la realizzazione della Città della Musica a Besso, insieme a un prestito di 18,6 milioni alla SUPSI. Il progetto trasformerà l'ex sede della RSI in un centro musicale integrato.

È stato approvato all'unanimità dalla Commissione della gestione del Gran Consiglio il contributo cantonale di 13,4 milioni di franchi per la realizzazione della Città della Musica a Besso. A questo si aggiunge un prestito di 18,6 milioni alla Scuola universitaria di musica (SUM) del Conservatorio della Svizzera italiana affiliata alla SUPSI. La Città della Musica di Lugano - lo ricordiamo - è un progetto volto a trasformare l'ex sede della RSI a Besso in un vivace centro culturale dedicato alla formazione musicale e alla conservazione del patrimonio sonoro. Questo polo ospiterà istituzioni di prestigio come il Conservatorio della Svizzera italiana, la Fonoteca nazionale svizzera, l'Orchestra della Svizzera italiana, I Barocchisti, il Coro della RSI e SONART. Tale decisione permette così che il tema venga discusso in Gran Consiglio a partire dal 24 marzo. Una volta ottenuto il via libera parlamentare, la Città di Lugano potrà procedere con il versamento dei primi 10 milioni di franchi alla SSR, proprietaria del fondo. Considerati i tempi dilatati del dossier, il Municipio di Lugano aveva concordato con la SSR una proroga del termine per il diritto di compera fino a novembre 2025 e una nuova modalità di pagamento: 10 milioni subito, altri 5,5 milioni nel marzo successivo e il saldo finale nel 2027. Una soluzione più sostenibile per le finanze comunali e gli investimenti.

Evoluzione del progetto

L'idea di creare la Città della Musica è nata dall'esigenza di trovare una nuova sede per il Conservatorio e la Fonoteca, poiché gli attuali spazi saranno destinati ad altri usi entro il 2026. Contemporaneamente, la RSI ha pianificato il trasferimento dei suoi studi radiofonici a Comano entro il 2025, liberando così lo stabile di Besso. Questa coincidenza ha offerto l'opportunità di sviluppare un centro musicale integrato nel cuore di Lugano. Nel marzo 2023, il Consiglio comunale di Lugano ha approvato un credito di 21,25 milioni di franchi per l'acquisizione dello stabile RSI a Besso assieme a SSR, dimostrando un forte impegno nel promuovere la cultura e la formazione musicale nella regione.  Successivamente, nel novembre 2023, il progetto denominato "Pussar" dello studio Architecture Club di Basilea è stato selezionato come vincitore del concorso di architettura. La proposta prevede la conservazione dell'identità storica dell'edificio esistente, integrandolo con due nuove strutture: una sala prove e un'aula per docenti e performance. Inoltre, è prevista la creazione di una piazza centrale e di un'ampia area verde accessibile al pubblico, promuovendo l'interazione tra artisti, studenti e cittadini. 

Aggiornamenti recenti

Tuttavia, nel novembre 2024, sul Corriere del Ticino veniva spiegato che i costi previsti per la realizzazione del progetto sono aumentati significativamente, passando dai 45 milioni di franchi inizialmente stimati a 80 milioni. Questo incremento è stato attribuito a una sottostima delle superfici necessarie e all'aumento delle altezze dei locali richieste per esigenze acustiche. Nonostante ciò, le autorità locali hanno ribadito l'importanza del progetto per lo sviluppo culturale della città e hanno auspicato un supporto finanziario adeguato da parte del Gran Consiglio. 

Prospettive future

La realizzazione della Città della Musica rappresenta un passo significativo per Lugano, consolidando il suo ruolo di centro culturale e musicale di rilevanza nazionale e internazionale. Il progetto non solo fornirà spazi moderni e funzionali per le istituzioni coinvolte, ma creerà anche un ambiente stimolante per la comunità, favorendo l'accesso alla cultura e la partecipazione attiva dei cittadini.