Nel contesto della definizione del Piano viario cittadino, il Municipio ha affrontato il tema del numero di veicoli che circolano su alcune strade del Centro storico. I dati mostrano un chiaro predominio del traffico di transito sull’asse est-ovest e un numero di passaggi significativo lungo via delle Monache, in direzione est. Il Municipio ha quindi incaricato uno studio d’ingegneria del traffico di elaborare nuove strategie volte a limitare i transiti, in modo da favorire la vivibilità all’interno del quartiere.
Risultati incoraggianti dalle simulazioni
I risultati delle simulazioni - si legge nella nota cittadina - hanno fornito dati incoraggianti, anche in relazione al conseguente effetto del travaso di traffico sugli assi principali. “I dati raccolti sono molto interessanti e ci hanno portati a concludere, anche dopo aver consultato alcuni attori chiave, che vale sicuramente la pena effettuare una sperimentazione vera e propria, così da testare sul terreno – quindi non solo sulla carta – il potenziale effetto e soprattutto l’efficacia delle misure identificate”, ha spiegato il Sindaco Nicola Pini. Il tema del transito coinvolge e appassiona da sempre tutti gli attori di Città Vecchia, che siano abitanti, commercianti o altri portatori di interesse. In particolare, poi, dall’introduzione della Zona d’incontro, che da un lato ha già migliorato di gran lunga la situazione limitando la velocità a 20 km/h, ma che dall’altro non ha comunque permesso di limitare il traffico di transito.
Il progetto in sintesi
In estrema sintesi, l’ipotesi di nuovo piano viario prevede una chiusura al traffico di transito su Via Borghese, che dunque sarà percorribile solamente per chi vive, lavora o intende fermarsi in Città Vecchia; una chiusura parziale – in alcune fasce orarie e in alcuni giorni, in particolare i fine settimana – di via Cittadella e infine la chiusura di Via delle Monache, che sarà limitata ai confinanti autorizzati. Tale approccio intende naturalmente completare quanto già previsto da Municipio e Consiglio Comunale, vale a dire la soppressione dei posteggi in superficie presenti nel comparto e la realizzazione di un autosilo nell’ambito della valorizzazione di Parco Balli. La sperimentazione proposta dal Messaggio Municipale interesserà dunque via delle Monache, dove si prevede un divieto di circolazione con eccezione per il servizio ai fondi. Questa misura è legata pure alla futura sistemazione del comparto di Largo Zorzi nell’ambito del progetto di riqualifica urbanistica denominato La nouvelle belle époque. Il secondo ambito della sperimentazione riguarda via San Francesco e via Cittadella, dove la circolazione veicolare sarà regolata a fasce orarie e nei fine settimana. Da ultimo, sarà vietato il traffico di transito lungo l’asse di via Cappuccini e via Borghese, dal confine con Muralto, fino all’incrocio con via ai Monti e via Vallemaggia. Il sistema sarà regolato con una segnaletica adeguata, accompagnata dal controllo tramite videocamere destinate alla lettura delle targhe.
L'obiettivo
L’intento, spiega il Municipio, non è quindi quello di impedire ad abitanti, attività economiche e utenti della Città Vecchia di accedere al quartiere, ma piuttosto di evitare che un eccessivo transito di veicoli, come attualmente si verifica con regolarità, non permetta di riqualificare e valorizzare ulteriormente gli spazi pubblici del Centro storico cittadino. Per organizzare la sperimentazione, il Municipio ha presentato un apposito messaggio per un importo di 140'000 franchi che considera le spese di installazione di segnaletica e impianti, oltre alla parte di progettazione, rilievo dei dati e valutazione dei risultati. La durata è fissata indicativamente in 3 mesi. Al termine della sperimentazione, si potrà disporre di tutti gli elementi utili per adottare le misure che risulteranno effettivamente efficaci e sostenibili dal punto di vista della gestione viaria del Centro urbano.