
Alcune dichiarazioni rilasciate martedì dal presidente dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), Paolo Sanvido, in merito allo studio di fattibilità sull’estensione della collaborazione nel Locarnese con il Gruppo Ospedaliero Moncucco, hanno generato interpretazioni errate e necessitano di una rettifica. Lo rende noto lo stesso EOC, spiegando che alcune affermazioni fornite in conferenza stampa non riflettono con precisione l’obiettivo principale del progetto, che rimane quello di ottimizzare l’offerta sanitaria nella regione, a beneficio dell’intera comunità. Nella fase attuale, sottolineano i promotori, non è ancora possibile indicare soluzioni pratiche o strutture coinvolte in modo definito. "Mi sono lasciato trasportare dall’entusiasmo nel parlare di uno studio in cui credo profondamente, soprattutto in un’ottica di #CittàTicino" ha ammesso Paolo Sanvido. "Ho espresso considerazioni personali che hanno anticipato i tempi. Nulla, oggi, è definito. È però importante, quando si commettono errori in buona fede, riconoscerli e scusarsi pubblicamente con tutte le parti coinvolte".
Il progetto
Il progetto punta a individuare le migliori sinergie tra le due strutture ospedaliere, valorizzando competenze, tecnologia e logistica, ma al momento nessun dettaglio operativo è stato deciso. I promotori sottolineano infine che il rispetto di tutti gli attori coinvolti sarà un elemento imprescindibile, così come il coinvolgimento diretto dei professionisti attivi sul territorio. Saranno loro a elaborare soluzioni condivise, capaci di raccogliere il consenso dei partner coinvolti. L'EOC sottolinea infine che non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni.