Viabilità
Collegamento A2-A13, Gianini: "Nessuna nuova 'vecchia' variante"
Redazione
3 giorni fa
Il consigliere nazionale PLR ribadisce che l'unica opzione su cui lavorare è quella promossa dal Canton Ticino. "L’apertura è ancora prevista per il 2040”.

“Non torna in auge nessun’altra variante. Il discorso è puramente interno agli Uffici federali, nella valutazione dei pro e contro di un’opera che va ora ad essere affinata e progettata secondo il progetto proposto dal Canton Ticino". Il consigliere nazionale PLR Simone Gianini calma le acque ai microfoni di Ticinonews dopo la serata dibattito sulla mobilità promossa dal Partito liberale giovedì sera a Bellinzona. Durante la discussione, ha destato infatti scalpore un commento del vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), il quale ha evocato che l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha anche chiesto perché non passare sulla sponda destra invece che su quella sinistra con il progetto “ufficiale” che prevede, invece, 8 km in galleria. “L’USTRA ha semplicemente indicato come l'UFAM non abbia ancora maturato una propria convinzione, poiché vi è il noto tema dell’attraversamento in zona Quartino, sul Piano di Magadino, di una zona palustre, quindi di un terreno protetto a livello nazionale”, precisa Gianini.

“Il Canton Ticino e i suoi attori siano uniti”

Il consigliere nazionale aggiunge che un altro tema, nella medesima zona, è quello di non toccare il ponte oggi esistente “in quanto è nido di pipistrelli e va quindi a sua volta considerato nell’ambito della protezione della natura”. L’Ufam “chiede quindi una valutazione ad ampio raggio non di varianti, bensì per dimostrare che il passaggio sul Fiume Ticino immaginato da questo progetto è solido, nonché l’unico possibile”. Non vi è quindi tentennamento sulle varianti: “Anzi, io invito il Canton Ticino e i suoi attori ad essere uniti verso quanto il Dipartimento cantonale del territorio ha proposto a Berna”.

"Tempistiche immutate"

Passando allo stato di avanzamento del progetto, è noto che dopo il “no” popolare del 24 novembre sull’ampliamento delle autostrade, il Politecnico di Zurigo sta valutando le priorità dei vari progetti… “La progettazione da parte dell'Ustra del collegamento veloce A2-A13 sta continuando, non siamo in una fase di stallo”, prosegue il deputato Plr. Per giungere in dirittura d’arrivo “il prossimo passo sarà quello dell’inclusione del tracciato, in maniera definitiva, nel cosiddetto piano settoriale delle infrastrutture”. Questa “è una competenza del Consiglio federale, che farà la sua ponderazione di interessi basandosi sui preavvisi di Ustra e Ufam”. Una volta che l’A2-A13 sarà finalmente entrata nel piano – e l’orizzonte temporale a tal proposito è sempre di un anno e mezzo – “ecco che potrà cominciare la progettazione di dettaglio. L’iter sarà poi quello della pubblicazione dei piani, degli appalti e di tutto quanto concerne la realizzazione di un’opera del genere. L’apertura è ancora prevista per il 2040”, conclude Gianini.

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