Inizia quest’anno il progetto “Comune Zero Rifiuti” con cui Val Mara si impegnerà a ridurre la produzione di spazzatura direttamente alla fonte, incentivando pratiche di consumo più sostenibili e in linea con i principi dell’economia circolare: ridurre-riparare-riutilizzare-riciclare. L’iniziativa, lo ricordiamo, si rivolge ai Comuni ticinesi che desiderano avviare un percorso virtuoso per diminuire i rifiuti solidi urbani (RSU) e implementare strategie eco-responsabili, in armonia con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Il progetto, viene spiegato in un comunicato, non solo tutela l’ambiente, “ma contribuisce anche alla salute pubblica, alla gestione più efficiente delle finanze comunali e, in definitiva, al benessere dei cittadini”.

Il progetto prevede una serie di conferenze, workshop e campagne di sensibilizzazione che, nel corso di due anni, coinvolgeranno tutti gli attori in attività pratiche e formative. L’obiettivo centrale è sensibilizzare la popolazione sull’impatto ambientale, sociale ed economico causato dai modelli di consumo e produzione attuali, che spesso “portano allo spreco di risorse naturali preziose”. Parallelamente si proporranno soluzioni pratiche e concrete per ridurre tali impatti, favorendo un approccio più responsabile e sostenibile nella gestione dei rifiuti.

Il primo evento per il lancio di questo progetto si terrà domenica 23 marzo alle 16.30 presso il Salone parrocchiale di Melano. Oltre alla presentazione da parte dell’Associazione Consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI) e dell’Ufficio tecnico comunale, il Teatro TAN di Biasca propone lo spettacolo per tutte le età “L’officina della felicità”. Gli allievi del secondo ciclo SE dell’Istituto scolastico locale allieteranno infine i presenti con una canzone che affronta il tema del riciclo intitolata “L’isola di plastica”.