“Penso che il messaggio sia stato in gran parte recepito”, racconta il sindaco di Ascona Luca Pissoglio. La paura che la Pasqua sarebbe stata come tutte le altre, con turisti in massa ad aumentare i rischi di contagio, sembra del tutto passata. Qualcuno in Ticino è arrivato, ma in numero che non desta preoccupazioni. “La sensazione è che nelle residenze secondarie qualcuno ci sia, ma da lunedì non si è più annunciato nessuno. La mia paura è che non si annunciano per paura di qualche eventuale repressione, non so cosa si immaginano”, spiega il sindaco a Teleticino.
Panorama analogo a Gambarogno dove le residenze secondarie sono qualcosa come 3'500. “Fino a ieri si erano annunciate 118 persone che occupano 70 case secondarie, tra questi ci sono anche dei ticinesi”, spiega il sindaco Tiziano Ponti. “Sicuramente c’è qualcuno che non si è annunciato, ma in giro c’è effettivamente pochissima gente, le misure di sensibilizzazione hanno dato i loro frutti”, commenta.Guarda le interviste.
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