Un anno e 11 mesi. Questa la pena inflitta stamane al finanziere svizzero Filippo Dollfus De Volckersberg, in accordo con il Gup di Milano Mariacarla Sacco, dopo il via libera del pm Roberto Pellicano. Come riporta il portale la Repubblica, il barone luganese è stato inoltre condannato a un risarcimento di 400mila euro.

Il 67enne, ricordiamo, era stato fermato nel maggio 2015 in Italia con l'accusa di associazione a delinquere e riciclaggio trasnazionale. Quattro mesi dopo era stato scarcerato e gli erano stati concessi gli arresti domiciliari nella sua villa nel centro di Milano. 

Secondo l'accusa il finanziere svizzero avrebbe gestito "una delle più grandi holding del riciclaggio scoperte Italia", aiutando decine di clienti a trasferire ed occultare denaro attraverso diverse fiduciarie svizzere per complessivi 500 milioni di euro. Tra i suoi clienti annoverava numerosi professionisti, manager e famiglie altolocate.

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