
È stato condannato a cinque anni e cinque mesi A.L. (nella foto), il 49enne cittadino italiano noto come "falso broker di Lugano".
Come scrive il Corriere del Ticino, i giudici del Tribunale di Pordenone lo hanno riconosciuto colpevole di aver indotto 22 risparmiatori veneti a consegnargli oltre mezzo milione di euro, soldi che ha fatto poi sparire.
L'uomo, residente in Veneto, si spacciava per procuratore di tale International Group by UBS di Lugano, una società inesistente, e prometteva ai risparmiatori dei redditi da favola.
Poi invece utilizzava i soldi per scopi personali: si parla ad esempio dell'acquisto di due auto costose.
Solo una delle vittime si è costituita parte civile riuscendo così ad ottnere un risarcimento di diecimila euro per danni morali e materiali, nonché il ristorno delle spese legali. I soldi fatti sparire dal falso broker di Lugano non sono invece mai stati ritrovati.
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