Ticino
Consiglio degli Stati, Chiesa e Regazzi in testa
Nessuno è stato eletto agli Stati al primo turno. I giochi sono ora aperti per il ballottaggio, che si terrà il prossimo 19 novembre. Ecco chi potrà accedervi.

I risultati sono definitivi anche per il Consiglio degli Stati, per cui si terrà il ballottaggio il prossimo 19 novembre. Il presidente dell'UDC e "senatore" uscente Marco Chiesa si è piazzato di gran lunga in testa al primo turno dell'elezione per il Consiglio degli Stati, anche se non ha raggiunto la maggioranza assoluta per essere eletto. Chiesa ha raccolto ben il 37,65% delle preferenze, pari a 39'024 voti. Al secondo posto, ma nettamente distaccato, c'è Fabio Regazzi con 28'749 voti, seguito a breve distanza da Alex Farinelli (PLR) che ottiene 27'221 preferenze.

Greta Gysin (Verdi) con 22'321 voti raccolti supera Bruno Storni (19'359), candidato scelto dal PS per difendere il seggio di Marina Carobbio, che nel 2019 aveva creato una sorpresa battendo l'uscente Filippo Lombardi (Centro) e Giovanni Merlini (PLR). Quel che è certo è che Bruno Storni non accederà al ballottaggio visto che l'accordo dell'area rosso-verde prevede di sostenere il candidato più votato (quindi Gysin). 

Al sesto posto Amalia Mirante (Avanti con Ticino&Lavoro) con 13'744 voti. Gli altri candidati non superano la soglia per l'accesso al ballottaggio. 

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