
Il Municipio di Lugano ha approvato il Consuntivo 2024 della Città, che chiude con un deficit d’esercizio di 2 milioni di franchi, in miglioramento rispetto al disavanzo di preventivo (8,9 milioni). Il risultato conseguito, si legge in un comunicato, "conferma le sfide emerse in sede di preventivo".
Alcune cifre
Al momento una rivalutazione del gettito è ancora esclusa. Nel corso del 2024 il gettito delle sopravvenienze d'imposta per le persone fisiche (33,8 milioni a consuntivo; 27,5 a preventivo) e per le persone giuridiche (16,8 milioni a consuntivo; 12,5 a preventivo) ha generato una differenza positiva rispetto al preventivo, dopo che nel 2023 era accaduto il contrario. Complessivamente, le sopravvenienze hanno totalizzato 50,6 milioni a consuntivo, al di sopra di quanto preventivato, pari a 40 milioni (+26%).
Risparmio nei costi
I costi rilevati a consuntivo mostrano un risparmio se paragonati con i valori di preventivo: a fronte di una stima di complessivi 485 milioni si è riscontrato un valore di 481,8 milioni in sede di consuntivo, beneficiando dei primi effetti delle misure di risparmio messe in campo dal Municipio. La dinamica dei ricavi, escluso il gettito d’imposta, “è stata per contro caratterizzata da entrate complessive per 226,1 milioni (222,2 a preventivo, +1.8%), generando una differenza netta positiva di 3,9 milioni, “frutto di vari scostamenti di segno opposto”. L’ammontare dell’indebitamento lordo a breve, medio e lungo termine si fissa a 1'085,5 milioni (contro i 990,8 milioni a fine 2023), ed è in aumento “solo a causa dell’anticipata emissione di rifinanziamento di 120 milioni risalente a novembre 2024”.
Il tasso
Il tasso medio d’interesse sull’indebitamento della Città, da quest’anno ricalcolato sulla base media ponderata, sale lievemente dal 0,949% allo 0,952%, valore inferiore al tasso di inflazione. Gli ammortamenti su beni amministrativi e contributi su investimenti ammontano a 20,6 milioni, con un aumento di 0,2 milioni rispetto al 2023.
Gli investimenti
Gli investimenti netti in beni amministrativi ammontano invece a 75,5 milioni. In particolare, vengono evidenziati i 79,5 milioni di opere realizzate (al di sotto del preventivo di 90,3 milioni, - 11,9%), mentre le entrate totalizzano 4 milioni (al di sotto del preventivo di 29,8 milioni, - 86,4%), a seguito della modificata modalità di contabilizzazione dei contributi LALIA rispetto al preventivo.
Autofinanziamento e debito pubblico
Rispetto alle attese di preventivo, l'autofinanziamento registra un progresso di 7 milioni e il suo grado si fissa al 25,96% contro il 20,74% di preventivo. Il capitale proprio si attesta a 186,1 milioni, rispetto ai 188,1 milioni al 31 dicembre 2023. Il debito pubblico I (capitale di terzi-beni patrimoniali) aumenta a 655,5 milioni (+56,8 milioni; +9,5%) rispetto ai 598,7 milioni al 31 dicembre 2023, a causa del deficit di risultato globale. L’evoluzione del debito pubblico II (beni amministrativi-prestiti-partecipazioni-capitale proprio) segue una traiettoria analoga da 266 milioni (+56,9 milioni; +21,4%) a 322,9 milioni.