Negozi
Corpus Domini, una festa religiosa all'insegna delle compere
Teleticino
2 anni fa
L'apertura straordinaria dei commerci fa sorridere i negozianti in vista della votazione del 18 giugno.

Se un tempo il Corpus Domini era un giorno di processioni religiose oggi sembra invece aver lasciato spazio al turismo e al commercio, con la possibilità di tenere eccezionalmente aperte le serrande dei negozi. Nella giornata odierna alcuni commercianti luganesi hanno potuto godere di una buona affluenza di visitatori, sia locali che turisti. 

"Tanti turisti ma anche tanti luganesi"

Ticinonews ne ha parlato con alcuni negozianti e con Lorenza Sommaruga, presidente di Federcommercio Ticino e proprietaria del negozio Bijou Io: “È andata bene, abbiamo visto la città piena di luganesi e turisti. Dello stesso avviso anche Maurizio Romano di Dahra e Micaela Zambelli della gioielleria La Signora degli anelli: “Sono molto contento - spiega Romano - perché c’è stata una buona affluenza di gente. Ho visto turisti tedeschi, cinesi e svizzeri romandi”. Micaela Zambelli si ritiene molto soddisfatta: “Questa mattina è andata benissimo, nel pomeriggio è stato un pochino più tranquillo ma era comunque prevedibile vista la bella giornata”.

Il 18 giugno si voterà sulla legge dei negozi

Un giorno di festa che si è anche rivelato un’occasione per parlare della tanto discussa Modifica della legge sull’apertura dei negozi, in votazione cantonale il 18 giugno. Così la presidente di Federcommercio Ticino Lorenza Sommaruga: “In votazione non chiediamo molto, una domenica in più di apertura per arrivare a 4 in tutto l’anno. Sono giornate importanti dove possiamo tenere aperto il negozio e migliorare la nostra condizione, economicamente potrebbe essere di buon auspicio”. Anche Maurizio Romano è favorevole alla modifica di legge: "È importante votare sì soprattutto per la città e per i commerci, si dà un servizio al pubblico. È bello scendere in città e vedere tutto aperto, c’è più vita”.