Non è certamente passata inosservata la Lamborghini della Polizia stradale italiana che nella giornata di oggi ha attraversato il territorio cantonale.

Un lettore ha inviato la fotografia al Blick, che si è chiesto: “Ma la Polizia svizzera non è abbastanza veloce per dare la caccia ai banditi?”

Il mistero è stato presto svelato. Nessun inseguimento alla "Fast and Furious" del Sottoceneri, il bolide era semplicemente in viaggio verso la Germania per una manifestazione.

Come ha confermato la Polizia cantonale allo stesso quotidiano d'oltralpe, lo “sconfinamento” è stato autorizzato. In caso di emergenza i colleghi italiani possono chiedere l’autorizzazione a procedere in territorio elvetico al Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCPD), mentre per un transito sul territorio nazionale occorre il nullaosta della Polizia federale.

Gli accordi di Schengen prevedono la possibilità di inseguimenti su territorio straniero. In particolare, per quanto attiene alla cooperazione con l'Italia "gli agenti italiani impegnati nell'inseguimento hanno diritto di fermare la persona inseguita. L'inseguimento è ammesso in presenza di un reato che può dare luogo ad estradizione e può essere effettuato senza limiti di tempo entro un raggio di 30 chilometri dalla frontiera italo-svizzera".

(Foto: Blick.ch)

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