Sanità
Cresce il consumo mondiale di antibiotici
© Shutterstock
© Shutterstock
Keystone-ats
4 ore fa
Stando a uno studio, nel 2030 l'incremento delle dosi giornaliere sarà del 52.3% rispetto al 2023.

Il consumo globale di antibiotici continua ad aumentare, nonostante una breve diminuzione durante la pandemia: si stima infatti che arriverà a livello globale a 75,1 miliardi di dosi giornaliere nel 2030, segnando un +52,3% dal 2023, anno per cui si stima un consumo globale di 49,3 miliardi di dosi. Lo rivela uno studio pubblicato su Pnas e condotto su 67 paesi a medio e alto reddito, secondo cui il consumo nei soli 67 paesi studiati è salito del 16,3% dal 2016 al 2023, passando da 29,5 a 34,3 miliardi di dosi. Il dato arriva proprio in concomitanza con l'inizio della Settimana Mondiale per la Consapevolezza sull'Uso degli Antibiotici (World Antimicrobial Awareness Week, WAAW) che ricorre ogni anno dal 18 al 24 novembre, iniziativa, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e da altre istituzioni globali, in favore della lotta alla resistenza antimicrobica (AMR).

Lo studio

Lo studio è stato condotto da Eili Klein di One Health Trust, Washington, DC e Arindam Nandi de The Population Council, New York, i quali hanno utilizzato i dati sulle vendite farmaceutiche per stimare le tendenze di consumo di antibiotici in 67 Paesi ad alto e medio reddito tra il 2016 e il 2023 e hanno fatto proiezioni sul futuro consumo globale di antibiotici fino al 2030. Inoltre, gli autori hanno analizzato l'impatto della pandemia e le variazioni tra paesi con diverse classificazioni di reddito.

Cosa è emerso

È emerso che dal 2016 al 2023, il consumo totale stimato di antibiotici nei soli paesi esaminati è aumentato del 16,3%, raggiungendo 34,3 miliardi di dosi giornaliere definite (DDD) somministrate nel 2023, pari a un aumento del 10,6% nel tasso di consumo, da 13,7 a 15,2 DDD per 1000 abitanti al giorno. Gli aumenti nei tassi di consumo sono stati concentrati nei paesi a reddito medio, mentre nei paesi ad alto reddito si è registrata una diminuzione complessiva. La pandemia è stata associata a riduzioni significative nel consumo di antibiotici nel 2020, in particolare nei paesi ad alto reddito. Tuttavia, nei paesi a reddito medio il consumo di antibiotici è rapidamente tornato a crescere nel 2021.