Ticino
Croce Verde Lugano, Andrea Prati nuovo direttore generale
©Chiara Zocchetti
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Redazione
8 ore fa
Succede a Filippo Tami, che passerà al beneficio del prepensionamento. Assumerà la carica a tempo pieno a partire da gennaio 2026.

Andrea Prati è il nuovo direttore generale della Croce Verde Lugano. Il comitato lo ha eletto durante la seduta tenutasi mercoledì 16 aprile dopo aver esaminato ben 43 candidature. Succederà a Filippo Tami, direttore generale in carica da gennaio 2015, che passerà al beneficio del prepensionamento. "La nomina del Signor Prati rappresenta un’importante evoluzione nella guida dell’Associazione, nonché un’opportunità di rinnovamento e consolidamento", sottolinea il comitato in una nota odierna. Il passaggio di consegne avverrà in modo progressivo: a partire dal 1° settembre 2025, Prati inizierà a collaborare con Tami con un impiego al 50%, permettendo in questo modo un trasferimento delle competenze e della visione gestionale. Dal 1° gennaio 2026, assumerà ufficialmente il ruolo di Direttore Generale a tempo pieno.

Il curriculum di Prati

Andrea Prati, 57 anni, coniugato e padre di due figlie, vanta un solido background accademico e una lunga esperienza in ruoli di vertice. Laureato in economia all’Università di Zurigo, ha maturato oltre 30 anni di esperienza manageriale, di cui 17 presso UBS, dove ha ricoperto incarichi dirigenziali in ambito strategico e organizzativo. In seguito, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA per un decennio, prima di assumerne la Direzione Generale, che ha guidato per 13 anni, contribuendo in modo significativo alla sua crescita e trasformazione fino all’autunno 2024. Oltre alle competenze tecniche e gestionali, il Comitato ha apprezzato in particolare "la visione strategica di Prati, la sua propensione all’innovazione, la capacità di leggere e anticipare i cambiamenti e, non da ultimo, uno stile di leadership inclusivo, basato sull’ascolto, sul dialogo e sulla valorizzazione delle persone". Nel suo nuovo incarico, Prati dovrà affrontare sfide rilevanti, tra cui portare avanti il progetto della nuova sede definitiva di Croce Verde Lugano, nonché affrontare la storica problematica del mancato riconoscimento da parte della LAMal dei costi di un intervento con ambulanza, tematica di primaria importanza per garantire sostenibilità e giustizia nel sistema del soccorso sanitario ticinese.