Luganese
Cultura indipendente, l'ipotesi Trevano non è percorribile
©Chiara Zocchetti
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Redazione
9 ore fa
Il Governo boccia il blocco C, proposto all’ex municipale Cristina Zanini Barzaghi perché non ne vale la pena. Una mappatura è in corso per individuare potenziali spazi pubblici interessanti in tutto il cantone.

Continua la ricerca di spazi per la cultura indipendente nel nostro Cantone. Secondo quanto riferito dal Corriere del Ticino, il blocco C del comparto scolastico ex SUPSI di Trevano non è però un'ipotesi percorribile. La proposta era stata suggerita dalla deputata socialista ed ex municipale luganese Cristina Zanini Barzaghi attraverso un'interrogazione al Consiglio di Stato e apparsa su La Domenica. Nella sua risposta all'atto parlamentare, il Governo ticinese ha bocciato l'ipotesi perché non ne vale la pena.

L'Esecutivo ricorda che il blocco C verrà demolito e al suo posto sarà realizzata una nuova piscina coperta, prevista per il 2028. L’idea di Zanini Barzaghi era mettere a disposizione la struttura in via transitoria, fino all’avvio dei lavori, ma per il Governo non è fattibile poiché l’esborso finanziario sarebbe eccessivo rapportato al poco tempo in cui gli spazi verrebbero utilizzati.

Una mappatura per individuare potenziali spazi pubblici

Il tema della ricerca di spazi per la cultura indipendente, precisa il Consiglio di Stato, si inserisce comunque negli obiettivi previsti delle Linee programmatiche di politica culturale elaborate dal DECS ed è stato già affrontato a più riprese anche dalla Conferenza cantonale della cultura (CCCult), organo consultivo che favorisce il dialogo tra il settore pubblico e gli attori culturali. Inoltre, è in corso una mappatura per individuare potenziali spazi pubblici interessanti in tutto il cantone. La mappatura "non si limita a edifici di proprietà del Cantone, ma ambisce a includere anche spazi di proprietà delle autorità locali".