Ticino
Da Castelli a Fortezza Bellinzona
Da Castelli a Fortezza Bellinzona
Da Castelli a Fortezza Bellinzona
Redazione
6 anni fa
Presentato il progetto di valorizzazione del patrimonio UNESCO. Previsto un investimento di 7-9 milioni

La Città di Bellinzona ha deciso di invistire una cifra tra i 7 e i 9 milioni di franchi per trasformare e valorizzare i Castelli, trasformandoli in un ‘progetto faro’ del Bellinzonese in grado di generare ricadute positive sul territorio.

Dopo gli importanti lavori di restauro tra il 1984 e il 1991, nel 2000 i castelli di Bellinzona sono stati riconosciuti patrimonio mondiale dall’UNESCO, quale “esempio straordinario di struttura difensiva tardo-medievale posta in un punto strategico”. Nel 2016 è poi stato formalmente avviato il progetto di valorizzazione dei castelli, guidato dalla città e sostenuto da Cantone, OTR e ERS. Il progetto prende spunto dallo studio della ditta Erlebnisplan di Lucerna e prevede la rivisitazione completa dell’offerta culturale e turistica.

Al progetto hanno collaborato degli esperti esterni (nelle persone di Denise Tonella, curatrice del Landesmuseum di Zurigo, e Patrick Cotting, professore universitario e titolare di una società di consulenza, con esperienza nella valorizzazione di monumenti UNESCO) ai quali è stato chiesto di analizzare la situazione sotto il profilo della divulgazione e della messa in scena, oltre che sotto il profilo della gestione.

Il progetto, presentato oggi in conferenza stampa, vuole far diventare il patrimonio UNESCO di Bellinzona un’eccellenza del turismo svizzero e un punto di riferimento sul piano della divulgazione storico-culturale. I castelli, considerati nel loro insieme nel nuovo concetto di "Fortezza di Bellinzona", devono raccontare la storia della città e del nostro Paese mentre il sistema di governance deve fondarsi su un apparato efficace e diretto. Il Castelgrande sarà da sfruttare come spazio espositivo permanente, il castello di Montebello andrà invece fatto rivivere come castello medievale, con offerte rivolte in particolare a famiglie, per mettere in evidenza la vita medievale e il castello del Sasso Corbaro andrà valorizzato nella sua posizione dominante, evidenziandone il ruolo strategico.

Il progetto contempla inoltre alcuni obiettivi paralleli, che avranno tempi di sviluppo e attuazione contemporanei al progetto principale, come iln uovo Visitor Center e InfoShop nel centro storico, la nuova accoglienza a Montebello, la nuova illuminazione della Fortezza, la nuova segnaletica turistico-culturale e la valorizzazione del comparto Piazza Indipendenza e mura.

Per l’attuazione del progetto si mira a giungere con la richiesta dei crediti di realizzazione entro metà 2020 e ultimare la fase realizzativa entro il 2024.

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