Vallemaggia
Da domani alle 11 il Ponte di Visletto "sarà transitabile senza limitazioni"
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un mese fa
Il passaggio sarà possibile in maniera unidirezionale alla velocità massima di 20 chilometri orari e il transito sarà regolamentato tramite semafori. Saranno inoltre ammessi mezzi con un peso massimo di 32 tonnellate; si segnala che quest’ultimi dovranno mantenere una distanza di sicurezza di 50 metri gli uni dagli altri.

Da domani alle 11 Alta e Bassa Vallemaggia saranno nuovamente collegate senza restrizioni. Il motivo? Il ponte militare provvisorio di Visletto sarà infatti transitabile e la viabilità nella regione verrà ripristinata senza alcuna limitazione di fasce orarie e utenza. Il passaggio, viene precisato nella nota del Dipartimento del territorio e dello Stato maggiore regionale di condotta, "sarà possibile in maniera unidirezionale alla velocità massima di 20 chilometri orari e il transito sarà regolamentato tramite semafori. Saranno inoltre ammessi mezzi con un peso massimo di 32 tonnellate; si segnala che quest’ultimi dovranno mantenere una distanza di sicurezza di 50 metri gli uni dagli altri". Da domani, insomma, la viabilità in Alta Vallemaggia sarà ristabilita su tutte le strade cantonale, mentre la Val Bavona - ricordano le autorità -  rimane chiusa e accessibile unicamente agli addetti ai lavori autorizzati e agli enti di primo intervento.

Torna a pieno regime anche la linea 315

Con l'apertura del Ponte provvisorio di Visletto, le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART SA) segnalano la ripresa del servizio completo della linea 315 Locarno – Cevio – Cavergno, come da orario ufficiale, a partire da sabato 27 luglio. Nel corso della giornata di domani, viene sottolineato nella nota, "rimane dunque in vigore l’orario provvisorio e dalle ore 11:00 – orario di apertura del ponte – il servizio riprenderà senza cambio del veicolo e saranno ripristinate le fermate Cevio Centro e Cevio Boscioli in direzione Locarno sulla strada cantonale".

Struttura nuovamente transitabile dopo 26 giorni

"Nonostante tutte le incognite dovute ad una situazione d’emergenza e a condizioni meteo a volte sfavorevoli, che hanno imposto vari stop forzati ai lavori, si è riusciti a consegnare un nuovo collegamento in appena 26 giorni, grazie anche all’ottima collaborazione tra autorità cantonali e l’Esercito svizzero", si legge ancora nella nota. Le autorità, inoltre, ricordano che "solitamente la realizzazione di strutture analoghe richiedono mesi di progettazione ed esecuzione".

Un ponte provvisorio "per due anni"

Per meglio comprendere quanto realizzato, Dipartimento del territorio e Stato maggiore regionale di condotta mettono in luce alcuni dati della struttura. "Una nuova spalla del ponte lato Visletto appoggiata su due pali di fondazione dal diametro di 1,20 metri e di lunghezza di 22 metri; una nuova spalla lato Cevio realizzata su 8 micropali da 12 metri; 110 metri cubi di calcestruzzo, 8 tonnellate di acciaio d’armatura, 6'000 tonnellate di massi da scogliera, 2000 metri quadrati di pavimentazione per una lunghezza totale del nuovo percorso di circa 300 metri (ponte compreso). Il manufatto militare di tipo 'Mabeyi posato dall’Esercito svizzero è provvisorio e rimarrà in esercizio indicativamente per due anni, periodo in cui l’obiettivo del DT sarà di elaborare un progetto per un nuovo ponte definitivo".

"Rispettate la segnaletica e fate attenzione"

Per mantenere l’ordine della viabilità "in occasione del primo fine settimana di apertura, dove si ipotizza una forte affluenza di utenti stradali, è prevista la presenza sul posto di personale addetto alla sicurezza per la gestione del traffico. Gli utenti sono pertanto invitati al rispetto della segnaletica presente e a prestare la massima attenzione e prudenza nel transitare lungo la zona in modo da garantire la sicurezza degli addetti che stanno ancora lavorando sui cantieri adiacenti".