Migranti
Da oggi a Chiasso è possibile esaminare i cellulari dei richiedenti l'asilo
©Gabriele Putzu
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Redazione
un giorno fa
I controlli serviranno a capire provenienza, itinerario ed età del richiedente. "Un rifiuto a consegnare i dispositivi può avere delle conseguenze".

Ci sono nuove procedure nella registrazione dei richiedenti l’asilo: da oggi, la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) potrà accertare l'identità dei migranti, la loro età e il loro itinerario esaminando i dati contenuti nei loro supporti elettronici. Nello specifico, i funzionari federali potranno esaminare cellulari, computer portatili e chiavette USB. La fase di test parte dai centri federali di Chiasso e Basilea e durerà tre mesi. "L'esperienza ci dice che circa il 50% dei richiedenti l'asilo non è identificabile", commenta a Ticinonews Nicolas Cerclé, portavoce della Sem. "Se non ci sono altri strumenti più adatti, in questo modo abbiamo la possibilità di ottenere maggiori informazioni sui richiedenti l'asilo".

E in caso di rifiuto?

In concreto, dei collaboratori formati appositamente dalla Sem "cercheranno manualmente nei dispositivi le informazioni". Nella fase pilota, saranno esaminati solo i cellulari. Ma un migrante può rifiutarsi di mostrare il proprio smartphone? Teoricamente sì, tuttavia, precisa Cerclé, "questo può essere considerato come una violazione del suo obbligo di cooperazione, a cui sottostanno tutti i richiedenti l'asilo". La conseguenza è quindi chiara: "Un rifiuto può influenzare l'esito della domanda d'asilo".

Maggiorenne o minorenne?

Non si tratterà comunque di controlli a tappeto: la Sem afferma infatti che esaminerà la necessità e la proporzionalità della procedura per ogni singolo caso. Sarà comunque sempre importante risalire all’età alla nazionalità e alla rotta seguita. "Bisogna capire se una persona abbia effettivamente diritto alla protezione", osserva Cerclé. Inoltre, "in caso di rimpatrio, dobbiamo sapere da dove un migrante proviene". C'è un altro elemento che le autorità federali ritengono essenziale appurare: l'età. Le procedure infatti cambiano se il richiedente è maggiorenne o minorenne. "Se un minorenne ha già fatto richiesta di asilo in un altro Stato membro dello spazio Dublino non viene trasferito, mentre un maggiorenne sì".