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Da Scientology allo Sciamanesimo: le nuove religioni catturano il Ticino
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Redazione
21 ore fa
Secondo uno studio, i nuovi movimenti e spiritualità sono avanzati e oggi, assieme, rappresentano la seconda tradizione religiosa nel nostro cantone.

Nel 1875 in Ticino venne fondata la Chiesa cattolica cristiana, che rappresentava la comunità di riferimento per la maggior parte della popolazione. Nel 2024 il panorama è cambiato radicalmente, come dimostra il nuovo studio del Centro intercantonale di informazione sulle credenze religiose realizzato nell’ambito del progetto Re:Spiri. Lo studio ha identificato, nel nostro cantone, un panorama estremamente diversificato e sfaccettato, con ben 503 comunità religiose, suddivise in 10 tradizioni religiose e spirituali. Il culto cristiano la fa da padrone con l’85% delle comunità censite, di cui il 74% è costituito dal cattolicesimo romano. Ben rappresentati anche l’Esoterismo, l’Islam e il Buddhismo.

Il dato che stupisce

Ma a colpire è l’avanzata dei nuovi movimenti religiosi e delle nuove spiritualità che, assieme, rappresentano la seconda tradizione religiosa in Ticino, con comunità che vanno da Scientology allo Sciamanesimo, dallo Yoga al Mantra Madre. “Sempre più persone si definiscono spirituali ma non religiose” commenta a Ticinonews Tatiana Roveri coautrice della ricerca presso il CIC e attuale collaboratrice scientifica del Servizio per l’integrazione degli stranieri. “Quindi il concetto di 'nuova spiritualità' va inteso in modo più fluido: sempre più individui non sperimentano un senso d’appartenenza religioso tradizionale, rigettando l’adesione a un sistema di riferimento che percepiscono come dogmatico e istituzionale, in contrasto con l’urgenza di una spiritualità più personale”.

Alcune cifre

Lo studio fornisce anche una mappatura dei luoghi di culto. Il Ticino ne conta ben 453, di cui il 76% è di proprietà delle comunità religiose, mentre il 6% è condiviso. Il 56% delle comunità si riunisce più volte a settimana, il 23% una sola volta. Comunità che parlano 36 lingue. E se in Svizzera si rilevano in media 0,9 comunità religiose ogni 1’000 persone residenti, nel nostro cantone la densità è più elevata e raggiunge la media di 1,4 comunità ogni 1’000 abitanti. “La densità ticinese dipende dal numero relativamente basso di abitanti” - prosegue Roveri -. “ma anche dalla storica presenza del cattolicesimo romano, che ha condotto a un’importante presenza, sul territorio, di edifici e luoghi di culto che si concentrano per lo più nelle aree urbane”. Resta il fatto che l’appartenenza religiosa è radicalmente cambiata negli anni: oggi in Svizzera la seconda religione è… l’assenza di un’appartenenza religiosa, come conferma anche l’Ufficio Federale di Statistica: il 27,6% delle persone si dichiara senza religione, una cifra triplicata dal 2000 ad oggi.

 

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