Valle di Muggio
Dalle ceneri dell'Antica Osteria di Casima nasce "Cà Nani", il quinto tassello dell'Albergo Diffuso
Redazione
5 ore fa
Un piccolo bar e ristorante, più 6 camere doppie. È stato inaugurato ieri, sulla sponda destra della Valle di Muggio “Ca’ Nani” – un boutique hotel ricavato da una vecchia osteria di paese. La struttura ricettiva è anche la quinta a far parte dell’Albergo Diffuso Monte Generoso – il progetto di messa in rete della regione.

A tre anni di distanza dalla riapertura della rinnovata Osteria con alloggio La Manciana e dell’Ostello di Scudellate, ai quali hanno fatto seguito l’inaugurazione della Casa dei Gelsi nel 2023 e l’Alpe di Caviano nella primavera 2024, Cà Nani – inaugurata ieri –  rappresenta la quinta struttura che si affilia all’Albergo Diffuso Monte Generoso, condividendone gli obiettivi. “Cà Nani era riportato sulla targhetta della porta e significa Casa di Giovanni, ed era il vecchio nome dello stabile che ho deciso di preservare”, ci ha spiegato Giovanni Guastalla, proprietario di questo nuovo Boutique Hotel.

Una ristrutturazione durata due anni

La casa che apparteneva – come spiegatoci da Guastalla – a un certo Giovanni un tempo ospitava l’Antica Osteria di Casima, un apprezzato punto di incontro per gli abitanti dell’ultima frazione di Castel San Pietro. Rimasto chiuso per ben dieci anni, l’edificio è ora di proprietà di un omonimo, Giovanni Guastalla, che insieme alla moglie Sonja ha deciso di dare nuova vita a questo luogo, dove ora sorge un piccolo bar e ristorante, così come 6 camere doppie. La ristrutturazione ha richiesto però alcuni anni. “Abbiamo iniziato circa due anni fa e gli interventi sono stati radicali: abbiamo rifatto tutto l’impianto elettrico e tutta la parte strutturale, cambiando anche un po’ il layout interno creando sei camere doppie con bagno. Inoltre è stata rifatta tutta la parte relativa al ristorante e alla cantina”. Ma ci sono ancora tracce dell’Antica Osteria? “La si ritrova nella misura in cui le persone che vengono qui sono quelle di un tempo, ovvero le stesse che frequentavano l’osteria e che nostalgicamente me ne parlavano. Ora la stanno rianimando e ritrovano un passato oggi ancora presente”.

Perseguire gli obiettivi dell’Albergo Diffuso

Lo storico edificio, dunque, conserva una memoria storica e condivide appieno gli obiettivi dell’Albergo Diffuso Monte Genoroso, di cui ora fa parte. Obiettivi di cui abbiamo parlato con il presidente Claudio Zanini, il quale ci ha detto di tenere particolarmente alla ristrutturazione, a volte anche di posti storici che hanno una memoria del paese e delle genti, così come degli ospiti. Questo per noi è molto importante, così come il modo in cui vengono ristrutturati”. Quali però le motivazioni per entrare a far parte di un albergo diffuso? “Perché condividiamo gli stessi valori, che vanno dalla bellezza della valle, all’offrire un servizio a ospiti che vogliono un po’ di natura e tranquillità fino alla condivisione di servizi, come i costi di marketing e le prenotazioni”. Questo permette alle varie strutture di sopravvivere, anche essendo piccole.

Una messa in rete lanciata nel 2017

Cà Nani Small Boutique Hotel è la quinta struttura che si affilia a questo progetto di messa in rete, lanciato ormai nel 2017. Ma ancora – ci dice la direttrice di Mendrisiotto Turismo, Nadia Fontana Lupi – ancora è presto per tirare conclusioni a livello di affluenza. “Bisogna lasciar lavorare ancora un po’ tutte le strutture che fanno parte dell’Albergo Diffuso. Tra un paio d’anni potremo tirare le prime somme e capire la reale influenza di questo progetto nell’ambito della ricettività turistica della nostra regione. Ma al momento è ancora presto”. Cà Nani è stata inaugurata ieri, ma è aperta da circa un mese. E ad oggi sono già giunte decine di richieste per alloggiare in una delle sue stanze.