Il dato
Debitori che non pagano, il Ticino occupa il settimo posto in Svizzera
Ats
2 giorni fa
Secondo Crif, società attiva nel campo dell'azione anti-frode, a sud delle Alpi un debitore su 17 non fa fronte ai suoi impegni. Rispetto allo scorso anno si è registrato un calo.

È in aumento il numero di debitori privati adulti che non riescono a far fronte ai loro impegni: a fine gennaio erano 414'364, in progressione dell'1,5% rispetto all'anno prima. A causa della crescita demografica diminuisce per contro lievemente, dal 5,6% al 5,5%, la quota di tali persone sull'insieme della popolazione. I dati sono stati pubblicati oggi da Crif, società attiva nel campo dell'azione anti-frode, dei controlli di solvibilità e dell'informazione per aziende e privati, e si basano sulle domanda di continuazione di un'esecuzione, sui fallimenti e sugli attestati di carenza di beni.

La situazione nei vari cantoni

Le differenze regionali sono importanti. Con il 9,2%, Neuchâtel presenta il più alto tasso di debitori inadempienti, seguito da Ginevra (8,7%), Basilea Città (7,6%), Soletta (7,1%), Vaud (6,8%), e Giura (6,3%). Al settimo posto si inserisce il Ticino, che è al 5,9%, a fronte del 6,2% di un anno prima: concretamente, quindi, a sud delle Alpi un debitore su 17 non fa fronte ai suoi impegni. All'estremità opposta della graduatoria, Appenzello Interno ha i migliori debitori della Confederazione (inadempienti all'1,4%) e si piazza davanti a Uri, Obvaldo, Zugo e Nidvaldo (tutti fra 2,5% e 2,7%). Il settimo miglior cantone è quello dei Grigioni, con il 3,5%.

I debitori inadempienti sono soprattutto uomini

L'analisi di Crif mette in luce anche grandi disparità in base al sesso: gli uomini hanno più debiti delle donne. Tuttavia questa differenza non è presente in tutte le fasce di età: tra i 18-24enni si registrano infatti quote analoghe per entrambi i generi. Il tasso più alto di debitori inadempienti è comunque osservato nella fascia di popolazione composta da uomini tra i 40 e i 44 anni.

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