Dedurre integralmente i tanto annosi premi di cassa malati. A Bellinzona l’anno politico della Commissione della gestione, ieri, è cominciato così, con la discussione dell’iniziativa depositata dalla Lega nel 2022. Il testo chiede proprio la deducibilità fiscale completa dei premi di cassa malati e il movimento di via Monte Boglia si dice pronto a portare la proposta alle urne in caso di bocciatura parlamentare. "Gli aumenti di questi anni hanno fatto sì che il massimo attualmente previsto per le deduzioni sia molto al di sotto del premio che i ticinesi effettivamente pagano", ha dichiarato Boris Bignasca, uscendo dalla seduta. La Gestione ha deciso di prendersi del tempo prima di esprimersi, non escludendo l'elaborazione di un controprogetto.
Comuni preoccupati
La proposta leghista non fa dormire sonni tranquilli a chi poi sarebbe in parte chiamato alla cassa. L’iniziativa costerebbe infatti un centinaio di milioni a Cantone e Comuni: ieri mattina, una delegazione degli enti locali, già da mesi sulle barricate, si è recata alle Orsoline per esporre i suoi timori. "Capisco che ci sia un problema tra Cantone e Comuni - chiosa Bignasca - ma questo non deve pesare sulle tasche dei cittadini".
Il Centro valuta
In generale a favore della deducibilità dei premi, il capogruppo del Centro Maurizio Agustoni non esclude l’elaborazione di un controprogetto all'iniziativa leghista. "Il premio di cassa malati è una spesa obbligatoria: di principio, è giusto dedurlo integralmente. Come con tutte le scelte della vita, bisogna però fare conto con le conseguenze finanziarie: una misura di questo tipo potrebbe infatti essere annullata dalla riduzione di altri sostegni".
Intersezione con l'iniziativa socialista
La proposta della Lega non è la sola sul tema dei premi di cassa malati. Tra qualche settimana la Gestione discuterà anche l’iniziativa popolare socialista per limitare i premi al 10% del reddito. E il copresidente Fabrizio Sirica, pur criticando la deducibilità, si dice pronto al compromesso, con l'adesione a un eventuale controprogetto. A condizione di un sostegno alla sua iniziativa per premi al 10%? "È ancora presto per dirlo", risponde Sirica. "Sicuramente questo aspetto dovrà tuttavia essere parte di un ragionamento complessivo". La Lega ha già respinto il suo sostegno all'iniziativa socialista. L’ultima parola spetterà però al popolo. Non è escluso che il 18 maggio i ticinesi si esprimeranno contemporaneamente sulla deducibilità integrale dei premi, sul loro tetto massimo ma anche sul taglio ai sussidi approvato a dicembre, contro cui la sinistra ha lanciato il referendum.