
Oltre 10 chilometri di coda per scendere in Ticino e un serpentone di auto alla Dogana di Chiasso-Brogeda che ha raggiunto l'area di servizio di Coldrerio. È la fotografia di questo Venerdì Santo scattata da chi viaggia sulle strade ticinesi. In tutto il Cantone, infatti, si registrano code e forti rallentamenti, soprattutto per via del flusso di vacanzieri diretti verso sud per le vacanze di Pasqua. Oltre all'autostrada, ViaSuisse segnala disagi anche tra Gravesano e Ponte Tresa.
"L'apice è già stato raggiunto in mattinata"
“Anche quest'anno, come negli scorsi due anni le partenze sono state spezzate due weekend”, ci spiegava a mezzogiorno Daniele Demattè di ViaSuisse. In alcuni Cantoni e Länder tedeschi, inoltre, le vacanze pasquali (o primaverili) sono iniziate già all’inizio di questa settimana, quindi quella che precede la festività. “Già durante lo scorso fine settimana abbiamo infatti assistito a importanti attese dovute a code che hanno raggiunto 8-9 km al portale Nord della galleria”. E come preannunciato – così come d’abitudine – la giornata più intensa è quella di oggi. “Ma se i dati sono in linea con quelli degli altri anni, l’apice della giornata è già stato raggiunto nel corso della mattina”. Demattè ha però voluto sottolineare che in periodi con la meteo instabile è bene usare il condizionale. Le condizioni meteo estreme che hanno colpito gran parte della Svizzera sud-occidentale hanno infatti portato alla chiusura di diverse strade, alcune tutt’ora chiuse in Vallese.
Il controesodo
Neanche il tempo di rilassarsi in vacanze che per alcuni è già tempo di rientrare a casa. “Negli ultimi anni il rientro generale è sempre iniziato già nella giornata di Pasqua. Ma l’apice è sempre stato il lunedì di Pasquetta, con code che arrivano anche a 12km”, ha aggiunto Demattè. Per quanto riguarda gli orari migliori per partire ed evitare il traffico più intenso sono la mattina presto o la sera dopo le 22. “I ritorni comunque verranno scaglionati durante tutta la settimana, come è sempre stato. L’apice interesserà praticamente tutta la settimana fino a giovedì, con colonne – a partire da martedì – decisamente inferiori, anche se non mancheranno i disagi al portale sud”, conclude Demattè.