Ticino
Distribuzione utili BNS, l'UDC: "Destinare almeno 50 milioni alla ricostruzione della Valle Maggia"
©Gabriele Putzu
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Redazione
9 ore fa
È quanto propone una mozione dell'UDC inoltrata al Consiglio di Stato, dove si chiede di garantire che tali risorse siano impiegate esclusivamente per progetti legati alla ricostruzione infrastrutturale e al sostegno delle attività economiche locali.

Inviare un messaggio politico chiaro: impiegare le risorse della BNS dove c'è maggiore necessità. È quanto propone l'UDC in una mozione inoltrata oggi al Consiglio di Stato in relazione all'annuncio della Banca nazionale (BNS) sui versamenti previsti per il 2025. In concreto il partito chiede che almeno 50 degli 80 milioni destinati al Canton Ticino vengano impiegati per la ricostruzione della Valle Maggia. Il dividendo della BNS, sottolineano i deputati democentristi Alain Bühler (primo firmatario),  Raide Bassi, Andrea Giudici e Aline Prada, "rappresenta un'opportunità straordinaria per agire con rapidità ed efficacia. Destinare almeno 50 milioni di franchi alla Valle Maggia significa rispondere in modo concreto alle necessità della popolazione colpita e garantire un futuro alla valle, evitando che queste risorse vengano disperso in spese correnti prive di un impatto diretto e tangibile". Nel testo viene anche sottolineato come in un momento in cui i cittadini "richiedono responsabilità e trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, questa mozione vuole essere un esempio concreto di come la politica possa e debba agire in modo mirato, per il beneficio diretto delle comunità locali".  

Premesse e considerazioni

Bühler e gli altri tre firmatari hanno inoltre ribadito come la devastazione causata dagli eventi alluvionali nella Valle Maggia richiede interventi urgenti e significativi per la ricostruzione delle infrastrutture, il ripristino delle vie di comunicazione e il sostegno alle famiglie e alle imprese colpite. Inoltre, la popolazione della Valle Maggia "attende risposte chiare e concrete da parte delle autorità cantonali, affinché la valle possa riprendersi e continuare a prosperare. È fondamentale che i fondi straordinari derivanti dagli utili della BNS vengano utilizzati in modo mirato e responsabile, evitando che finiscano semplicemente a coprire deficit o spese correnti derivanti da una gestione finanziaria non ottimale". Considerato che la ricostruzione della Valle Maggia rappresenta una priorità per il Cantone, sia dal punto di vista economico che sociale, "destinare una parte significativa degli utili della BNS (80 milioni per il Ticino) alla Valle Maggia costituirebbe un segnale concreto di solidarietà e vicinanza della politica cantonale verso le comunità colpite".

Cosa si chiede

 Sulla base delle premesse e delle considerazioni fatte, i quattro firmatari chiedono:

1. Che almeno 50 milioni di franchi provenienti dalla distribuzione degli utili della Banca Nazionale Svizzera (BNS) siano destinati specificamente alla ricostruzione e al rilancio della Valle Maggia;

2. Che il Consiglio di Stato si impegni a garantire che tali fondi siano utilizzati esclusivamente per progetti legati alla ricostruzione infrastrutturale, alla sicurezza del territorio e al sostegno delle attività economiche locali, in accordo con gli Enti locali;

3. Che il Consiglio di Stato presenti un piano dettagliato sull’utilizzo di questi fondi, con tempi certi e obiettivi misurabili;

4. Che sia istituito un monitoraggio trasparente sull’impiego di questi fondi, con una relazione annuale al Gran Consiglio sull’avanzamento dei progetti finanziati;

5. Che il Consiglio di Stato continui il dialogo con il Consiglio federale affinché il contributo della Confederazione a questo scopo venga aumentato.