"Mancherà, perché infondo per gli anziani soprattutto era un po' un ritrovo", "Era un ambiente molto famigliare", "Tante cose non le troveremo più da nessuna parte". Sono queste alcune delle dichiarazioni che esprimono amarezza, delusione e anche un pizzico di nostalgia oggi a Balerna per la chiusura definitiva della Manor, vero e proprio fulcro del Centro Breggia, nato nel lontano 1975 - praticamente in concomitanza con il vicino Serfontana - e uno di primi centri commerciali a sorgere in Ticino, tanto che ancora oggi non sono in pochi a chiamarlo "Centro Shopping", com'era conosciuto all'epoca.
Nostalgia anche per la direttrice del Centro
Con l'addio di Manor si chiude una vera e propria era per l'intero Mendrisiotto - da oggi orfano del marchio dopo le chiusure avvenute nel 2006 a Chiasso e due anni dopo a Mendrisio - ma anche per lo stesso Centro Breggia. Anche la direttrice del Centro Breggia Elena Camponovo si dice "molto dispiaciuta oggi, devo dire la verità: ho il magone, anche per motivi personali, perché io sono cresciuta nella regione e venivo qua con le mie amiche. Facevamo il giretto in cartoleria, compravamo i giochi."
Arrivano nuovi negozi al posto di Manor
La chiusura della Manor non lascia solo un vuoto emotivo, ma anche un grande vuoto da colmare come attrattore di clientela su una superficie di 5'000 metri quadrati, ossia la metà dell'intero Centro. La direttrice afferma che "si continua con altri negozi che arriveranno. Purtroppo non sono ancora autorizzata a dire chi sono. Al piano sopra dovrebbe essere già a posto. Quindi appena Manor se ne andrà e ci riconsegnerà gli spazi a fine marzo, noi cominceremo coi lavori di ristrutturazione della zona occupata da Manor."
Alcuni negozi rimangono e hanno fiducia nell'avvenire
Nel frattempo gli altri negozi del Centro Breggia rimarranno comunque operativi e sperano che la chiusura di Manor non impedisca l'affluenza dei clienti più affidabili. Dopotutto, "in un centro commerciale l'unione fa la forza", afferma la gerente della tabaccheria del Centro Breggia Cinzia Canavesi, "ci sarà un momento di transizione di mesi un po' critici ma questo è normale visto che Manor era l'inquilino più grande". Tuttavia, probabilmente "la cosa riprenderà al 100%". Per quanto riguarda i negozi che rimangono, "ci danno fiducia", spiega la direttrice del Centro. "Li abbiamo rassicurati", continua, "gli abbiamo detto che si sta facendo qualcosa e stiamo lavorando bene. Per il momento sono pazienti."