Meteo
Dopo quella per temporali, scatta anche l'allerta idro-geologica
Redazione
2 mesi fa
L'allerta temporali di grado 4 è valida dalle 6 di domani mattina alla mezzanotte di sabato. La fase più intensa dell'evento è prevista dalle 10 alle 18 di venerdì.

Prima l'allerta per temporali, poi quella idro-geologica.  La Polizia Cantonale, in accordo con i servizi tecnici del Dipartimento del territorio, Ufficio dei corsi d'acqua e Ufficio pericoli naturali, facendo seguito all'allerta di grado 4 per forti temporali emessa da Meteo Svizzera e all'allerta regionale per pericolo di piena sui corsi d'acqua medi e piccoli, emessa dall'Ufficio federale dell'ambiente per venerdì 12 luglio, a partire dalle ore 06:00 invita la popolazione a prestare particolare attenzione al maltempo previsto per domani, soprattutto per quanto riguarda la situazione idro-geologica.

Come comportarsi

La polizia cantonale raccomanda alla popolazione di utilizzare il veicolo privato solo se strettamente necessario; non sostare su ponti o in prossimità di corsi d'acqua; gli argini possono essere erosi dal passaggio della piena; prestare attenzione ai sottopassi, a zone di possibile accumulo di acque e a ruscellamenti di acqua dai versanti; in caso di fuoriuscita di corsi d'acqua, non abbandonare le abitazioni, ma rifugiarsi, se possibile, ai piani superiori e di tenere presente il pericolo di scoscendimenti e caduta alberi lungo le vie di comunicazione.

L'allerta temporali

Con l'arrivo del fine settimana torna il maltempo. MeteoSvizzera ha diramato un'allerta di grado 4 per temporali, valida dalle 6 di domani mattina alla mezzanotte di sabato per tutto il Ticino. La fase più intensa dell'evento è prevista tra le 10 e le 18 di venerdì 12 luglio. Le possibili conseguenze di questa allerta, si legge sul portale dell'Ufficio federale di meteorologia e climatologia, riguardano i fulmini e le piogge intense. Le precipitazioni potrebbero causare frane lungo i pendii più ripidi e improvvise piene nei corsi d'acqua. Nel caso di attività all'esterno già pianificate, l'invito alla popolazione è di trovare luoghi dove ripararsi e percorsi alternativi. Per chi ha vasi e mobili da giardino, il consiglio è di proteggerli da vento e grandine, così come di chiudere le tende da sole.