Ticino
Due materiali di voto nella bucalettere di un elettore
Due materiali di voto nella bucalettere di un elettore
Due materiali di voto nella bucalettere di un elettore
Redazione
6 anni fa
Dopo il trasloco l'uomo si è visto recapitare la carta di legittimazione sia da Bellinzona sia da Lugano

Nelle scorse settimane nella bucalettere di un cittadino domiciliato a Lugano sono state recapitate contemporaneamente due buste contenenti il materiale per la votazione federale del 25 novembre: una in arrivo dalla cancelleria della Città di Lugano e una dalla cancelleria di Bellinzona.

L'errore amministrativo è in parte da ricondurre al trasloco effettuato a inizio ottobre dal diretto interessato proprio da un Comune all'altro. Si sbaglia però chi pensa che una delle due buste contenenti altrettante carte di legittimazione di voto sia stata inviata per sbaglio al vecchio indirizzo e poi – tramite rispedizione postale – convogliata nel Sottoceneri.

Sì, perché la singolarità della vicenda risiede proprio nel fatto che la Città di Bellinzona ha inviato il materiale direttamente al nuovo domicilio dell'elettore, il quale, a seguito del trasloco, era tuttavia stato regolarmente stralciato dal catalogo elettorale di Bellinzona a partire dal 15 ottobre per quanto concerne le votazioni in materia federale, per essere invece iscritto a quello di Lugano a partire dal 16 del mese.

Come è stato possibile, dunque, procedere comunque con l'imbustamento del materiale per un ex domiciliato e soprattutto spedire lo stesso a un indirizzo non bellinzonese?

Interpellato dal Corriere del Ticino, il segretario comunale di Bellinzona Philippe Bernasconi afferma: "Onestamente non me lo so bene spiegare", ma poi, dopo alcune verifiche per contro rileva: "Quando una persona si annuncia partente, il Controllo abitanti crea l'indirizzo provvisorio del nuovo Comune di domicilio. Però, fintanto che non arriva la conferma del trasferimento avvenuto da parte dello stesso Comune d'arrivo, figura ancora come se fosse ancora domiciliato a Bellinzona. Però, come detto, già con l'indirizzo nuovo. E proprio in questo lasso di tempo si sono sovrapposte le due cose".

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

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