Ticino
"È Pronzini che ha messo in lista ragazze-immagine"
"È Pronzini che ha messo in lista ragazze-immagine"
"È Pronzini che ha messo in lista ragazze-immagine"
Redazione
8 anni fa
INTERVISTA a Lelia Guscio, candidata leghista all'Esecutivo bellinzonese. "La maggioranza liberale verrà indebolita"

Nella dodicesima puntata del giro di interviste di Ticinonews.ch ai candidati all'Esecutivo della Nuova Bellinzona abbiamo intervistato Lelia Guscio, che correrà per un posto nell'Esecutivo sulla lista Lega-UDC-Noce-Indipendenti. Riuscirà la "coalizione da nave rompighiaccio" - come l'aveva definita Brenno Martignoni - a ritagliarsi un posto importante nel nuovo Comune?

Qual è il vostro obiettivo per queste elezioni?"L’obiettivo principale è di entrare nell’Esecutivo e di rafforzare la presenza in Consiglio comunale dei nostri rappresentanti".

Come cambiano gli equilibri elettorali coi nuovi quartieri, notoriamente a maggioranza liberale?"Ci saranno delle sorprese. Credo che la maggioranza liberale verrà indebolita in quanto, da tempo, una parte dei suoi elettori, non è più in sintonia col partito ci sarà chi avrà il coraggio di voltare le spalle ai partiti storici. Prevedo inoltre un ampio uso della lista senza intestazione".

Bellinzona ha bisogno di un cambiamento radicale a livello di Esecutivo? Se sì, cosa non ha funzionato negli ultimi anni?"Sì. Se nelle precedenti legislature le liti hanno caratterizzato il Municipio, in questi cinque anni, e in particolar modo nell’ultimo anno della legislatura, l’Esecutivo non ha saputo dare un’impronta decisiva su varie tematiche. Ritengo che sia opportuno che nella sala dei bottoni non ci siano solo i rappresentanti dei partiti storici, ma anche di quelli come la Lega che sono, da sempre vicino alla gente".

Si prevede un duello serrato tra Andrea Bersani e Mario Branda, con Simone Gianini possibile sorpresa. Qualcun altro potrebbe sparigliare le carte in tavola?"I due sindaci si sono verosimilmente accordati da tempo per correre assieme e sembra quasi che i giochi siano già fatti. Ma, anche qui, potrebbero esserci delle sorprese; Simone Gianini si è sicuramente profilato bene, ha lavorato in modo eccellente e non sarei sorpresa da un suo risultato eclatante. Tuttavia, chi si è dimostrato un ottimo politico lavorando non solo dietro le quinte ma soprattutto sui temi e sul terreno potrebbe sconvolgere i pronostici".

Chi l’ha impressionata maggiormente dei suoi colleghi di lista?"Ho legato bene con tutti i miei colleghi, rappresentanti di partiti e correnti diverse, con sensibilità ed esperienze variegate ma tutti con un obiettivo comune. Siamo un gruppo coeso e direi che tutti, nessun escluso, mi hanno impressionata positivamente".

In una recente intervista al nostro portale il candidato MPS Matteo Pronzini ha evidenziato la mancanza di figure femminili nelle varie liste. E, in molti casi, esse sarebbero poco più che ‘ragazze immagine’? Concorda?"Assolutamente no. Pronzini, il solito provocatore, ha messo cinque donne in lista e sono loro le “ragazze immagine”. Sono sempre stata contraria alle quote rosa: una donna si mette a disposizione per le sue capacità e le sue esperienze e non perché è politicamente corretto mettere un certo numero di donne in lista. Va da sé che, per motivi familiari, le donne hanno meno tempo da dedicare alla politica di milizia. La Lega comunque ha da sempre dato ampio spazio alle donne, prova ne sono le nostre rappresentanti nei vari consessi, comunali e cantonali".

Quali saranno i temi caldi che dovrà affrontare il nuovo Esecutivo nei prossimi anni?"Innanzitutto bisognerà garantire i servizi su tutto il territorio, con sportelli in tutti i quartieri, da subito. L’intero apparato amministrativo dovrà essere operativo ed efficiente. Ritengo che la mobilità sia un altro tema importante: migliorare i già efficienti mezzi pubblici, promuovere il car-pooling e le piste ciclabili ma anche giungere al più presto alla realizzazione del semisvincolo. Lo sviluppo pianificatorio del territorio dovrà essere armonioso e tener conto delle varie peculiarità. E questi sono solo alcuni…"

Che insegnamenti può trarre Bellinzona dall’aggregazione della Grande Lugano?"Dovrebbe essere in grado di presentare una gestione oculata delle finanze e una scelta mirata degli investimenti. Potrà inoltre prendere esempio da Lugano per rilanciare il turismo a livello nazionale e internazionale. Con i castelli, patrimonio dell’umanità UNESCO e con le necessarie sinergie con Alptransit, il trend positivo di visitatori non potrà che migliorare".

Lugano ha più volte lanciato un grido di allarme sulla moria di commerci. È un problema che tocca anche Bellinzona? Come potrà essere risolto?"Sì, purtroppo sempre più commerci e piccoli negozi lasciano Bellinzona. Si potrebbe promuovere il trasporto pubblico, estendendo gli orari e le fermate o, in alternativa, proporre dei bus navetta che colleghino il centro con parcheggi in periferia. Sarebbe pure opportuno organizzare eventi che possano attirare visitatori e, con la collaborazione di tutti gli attori del settore, incoraggiare l’insediamento di nuovi commerci offrendo degli incentivi quali, ad esempio, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico che potrebbe essere ridefinita per favorire le iniziative".

Come si potrà fare in modo che i cittadini dei quartieri periferici non si sentano esclusi?"Le commissioni di quartiere, con un rappresentante per ognuna che funga da collegamento con l’istituzione, sono un buon tassello ma non bastano perché dovranno, per essere completamente rappresentative, interagire con altre associazioni dei quartieri".

Se dovesse venire eletta in Municipio pensa di riuscire a conciliare la carica di deputata a quella di municipale?"Sì, ho parecchi colleghi deputati che siedono anche in Municipi e riescono a conciliare le due cariche egregiamente. Da quando sono stata eletta in Gran Consiglio lavoro come docente a metà tempo e ho imparato ad armonizzare l’impegno professionale con quello politico. La carica di municipale, in particolar modo della nuova Bellinzona, implica certamente un onere a 360° ma reputo di avere il tempo e l’energia per poterla svolgere".

nic

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