Lugano
È record di pubblico per la settima edizione di LAC en plein air
© LAC Lugano Maurizio Anderlini
© LAC Lugano Maurizio Anderlini
Redazione
3 mesi fa
Dal 4 al 27 luglio la rassegna estiva del LAC ha scaldato con artisti di fama internazionale di musica blues e jazz le serate luganesi. L'evento musicale ha registrato 4'894 ingressi, una cifra da primato.

Quest'anno LAC en plein air ha proposto 11 concerti gratuiti di 15 artisti della scena internazionale jazz e blues. La settima edizione della rassegna estiva del LAC - curata da Saul Beretta - ha registrato con 4'894 ingressi una cifra record. L'evento è stato suddiviso in tre diversi temi: Tango loves Jazz (da giovedì 4 a sabato 6 luglio), From Blues to Bop (da giovedì 18 a domenica 21 luglio), e The other side of Flamenco (da giovedì 25 a sabato 27 luglio). L'evento musicale si è aperto con un omaggio al mondo del tango ospitando Antonella Ruggiero, la storica voce dei Matia Bazar, che "protagonista di un affollatissimo concerto" è stata accompagnata dai solisti dell'OSI. Questi hanno anche accompagnato l'esibizione di Paola Fernandez dell’Erba e Hernàn Fassa, "autori di un viaggio nei mondi sonori di Astor Piazzolla e George Gershwin". Il primo weekend della rassegna si è concluso con il concerto dell’Orquesta di tango nomade.

Le radici del blues

Il secondo fine settimana dell'evento "ha indagato le radici del Blues e lo ha fatto insieme alla Divisione eventi e congressi della Città di Lugano", grazie a un percorso nella musica afro-americana iniziato nella cornice del Boschetto del Parco Ciani da Ginger Brew e la sua musica religiosa. La stessa sera nell'Agorà del LAC si sono esibite Matojeni, tre giovani e talentuose artiste dello Zimbabwe. Sono seguiti i concerti di Jimetta Rose, icona della scena musicale indipendente di Los Angeles, e Karima, artista raffinata e versatile in duetto con Alberto Marsico, virtuoso dell'organo Hammond. Il secondo capitolo della rassegna si è chiuso nella Hall del LAC con le Soul Sisters, strepitose vocalist in un concerto curato da Bleus to Bop, nell'ambito del LongLake Festival.

Quasi 5'000 entrate

L'evento musicale si è concluso con un fine settimana dedicato alla musica spagnola. Si sono susseguiti il gruppo Eunoia, "ispirato al flamenco tradizionale per esplorare nuovi orizzonti sonori che trascendono tempo, genre e cultura", i Los Auroras, "quintetto di jazz e danza che ha rivoluzionato la scena", e Ana Crismán, "artista che si dedica al flamenco con l’arpa". Come si legge nella nota, LAC in plein air è una produzione di LAC Lugano Arte e Cultura realizzata nell'ambito di LAC edu in collaborazione con Orchestra della Svizzera italiana, Divisione eventi e congressi e con il sostegno della Fondazione Lugano per il Polo Culturale.