Ticino
È sparito Suino
È sparito Suino
È sparito Suino
Redazione
9 anni fa
La toponomastica ticinese perde una chicca. Ora Suino si chiama Suvino. Le spiegazioni di sindaco e storico

Era senza dubbio una delle località ticinesi dal nome più originale. Suino, frazione del comune malcantonese di Sessa, suscitava l'ilarità dei passanti da tempi immemori.

Ma ora non lo farà più, il toponimo della località malcantonese non si presterà più ad accostamenti vari (in primo luogo sconci).

Nei giorni scorsi infatti i cartelli all'entrata del paese sono stati modificati: ora il paese si chiama Suvino.

Comprensibile lo stupore dei passanti: "Perché ci avete tolto Suino? Era così divertente..."

L'abbiamo chiesto al sindaco di Sessa, Sergio Antonietti. Ci ha spiegato che non si tratta dell'unica frazione del Comune che ha cambiato nome, visto che anche Costa è diventata La Costa. E che pure diverse strade hanno ora un nome diverso.

Antonietti spiega che i cambiamenti, accettati dalle autorità cantonali e all'unanimità dal Consiglio comunale, fanno seguito a una ricerca commissionata allo storico Adelio Galeazzi, al fine di ricostruire l'etimologia della toponomastica del paese in vista della numerazione di tutte le strade comunali. Una ricerca durante la quale è emerso che fino al XIX secolo Suino si chiamava Suvino.

Lo storico Adelio Galeazzi, dal canto suo, riconosce che, oltre alla volontà di tornare alle origini, la scelta di abolire la denominazione "Suino" è stata dettata anche dalle richieste di numerosi cittadini.

"Alcuni abitanti di Suino sono venuti da me lamentandosi che i loro figli continuavano a essere presi in giro a scuola" afferma Galeazzi. "E che i bambini erano stufi di essere paragonati a dei maiali."

Galeazzi spiega che suino nel senso del maiale non ha niente a che vedere con l'etimologia del nome del paese di Suino, che in origine si chiamava Suvino. "Nei vecchi libri della Parrocchia di Sessa ho trovato degli attestati di matrimonio o di battesimo con la scritta Suvino, con la v. Se non sbaglio, credo che il primo a scriverlo in modo sbagliato sia stato il prete D'Alberti. Poi per un periodo sono andate avanti le due denominazioni, finché Suino non ha avuto la meglio."

"La stessa cosa è successa a Luino, che ancora durante il periodo fascista si chiamava Luvino" racconta Galeazzi. "Al confine di Fornasette si trovano ancora oggi dei cippi che indicano la direzione per Luvino".

Suino è quindi ora sparito dalla carta geografica ticinese. Poco lontano, nel comune di Monteggio, resiste comunque la frazione di Pirla.

"Pirla è più semplice perché viene da un cognome" spiega Galeazzi. "Si tratta di una famiglia proveniente dalla Valtravaglia che si era trasferita qui. Adesso loro si chiamano Perla o Pirola e non abitano più qui, ma il nome del paese resiste."

Galeazzi conclude ricordando che già altri paesi ticinesi hanno cambiato nomi che potevano prestarsi a paragoni discutibili. "Per esempio Sala Capriasca. Si sente lontano un chilometro che è un nome falso. Infatti ai tempi si chiamava Coglione."

Andrea Stern

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