
Il Consiglio di Stato ha risposto all'interpellanza, presentata l’8 febbraio 2019, con cui il deputato PS Raoul Ghisletta chiedeva lumi sul futuro dei terapisti complementari, in particolare da giovani appena formati e da giovani in formazione, a seguito dell’entrata in vigore il 1. settembre 2018 della modifica della legge sanitaria cantonale.
La risposta - scrive Ghisletta - "è senz’altro ragionevole". Il Consiglio di Stato indica che per quanto riguarda l’esercizio della riflessologia plantare prenderà una decisione a breve, che chiarirà se il metodo potrà essere svolto anche dai terapisti complementari cantonali. Inoltre il Consiglio di Stato ha indicato che il periodo di pratica professionale di 2 anni necessario per il conseguimento del diploma federale potrà essere svolto presso tutti i professionisti in possesso dell’autorizzazione al libero esercizio (che sono 8'000), mentre in precedenza esso era possibile solamente presso i professionisti con diploma federale (che sono solamente 1'000).
Infine il Consiglio di Stato ha introdotto una norma transitoria per gli studenti freschi di esame cantonale e per gli studenti in formazione al momento del cambiamento della legge sanitaria (1.9.18): questi giovani potranno ottenere l’autorizzazione ad esercitare senza il bisogno di avere il diploma federale di terapista complementare o di naturopata, e questo alla stessa stregua dei terapisti già attivi.
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