Ticino
Ecco i nuovi trenini delle FART
Redazione
4 anni fa
Il consorzio ha firmato un contratto con Stadler per la fornitura degli otto nuovi treni, che verranno messi in esercizio alla fine del 2023. In totale sono 94 i milioni spesi

A fine dicembre le FART hanno completato la firma del contratto con Stadler per la fornitura degli otto nuovi treni che saranno messi in esercizio entro la fine del 2023. “Un evento di portata storica”, secondo l’azienda locarnese e “un ulteriore passo che proietta FART verso un futuro in cui la rinomata Ferrovia delle Centovalli mira a ritagliarsi un posto di primo piano tra le ferrovie panoramiche della Svizzera”. Questo a poco più di un anno dall’approvazione del finanziamento del nuovo materiale rotabile da parte del Cantone e della Confederazione, con un investimento di circa 94 milioni di franchi “necessario per adeguare il materiale rotabile alla Legge sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis) e dotare le FART di un parco veicoli moderno e performante per soddisfare le esigenze del trasporto pubblico e turistico”.

Si parte nel 2023
Le nuove composizioni, realizzate su misura per l’impresa di trasporti ticinese, saranno consegnate a partire dal 2023 e dovrebbero gradualmente sostituire il materiale rotabile esistente. Si tratta del terzo ordine dal Ticino in due anni, dopo quelli della Tilo e della Ferrovie Luganesi, precisa un comunicato. I nuovi treni saranno lunghi 49 metri per il traffico regionale e 63 metri per il traffico internazionale (Domodossola-Locarno) e potranno trasportare rispettivamente 264 e 343 passeggeri. Saranno dotati di aree speciali per persone a mobilità ridotta, passeggini e biciclette.

“I nuovi treni”, scrive l’azienda, “dovranno soddisfare sia le esigenze dell’utente pendolare, sia quelle del turista che cerca degli standard di qualità più elevati in termini di comfort, edutainment e flessibilità”.

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