
Situazione sempre più dura per l’edilizia ticinese. Secondo il monitoraggio dell'Ufficio cantonale di statistica e del Kof di Zurigo, le domande di costruzione sono diminuite del 12% nel 2024 rispetto all'anno precedente e Nicola Bagnovini, direttore della sezione ticinese della Società svizzera impresari costruttori, lancia l'allarme dalle pagine de La Regione. ‘’Calano le domande di costruzione e nel 2024 metà degli appalti pubblici’’, ha evidenziato Bagnovini, aggiungendo che con il passare dei mesi le riserve di lavoro si stanno affievolendo. Ci sono poi i segnali di riduzione del personale, giunti in primis per quelle imprese che non intravedono sbocchi interessanti a livello di successione aziendale. ‘’La nostra associazione sarà chiamata nei prossimi anni a degli sforzi supplementari per invogliare i giovani a intraprendere l’interessante carriera nel settore principale della costruzione", ha sottolineato il direttore.