
È stato grazie ad un controllo mobile all’interno del territorio che i collaboratori dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno intercettato e fermato un uomo alla guida di un furgone carico di motorini non sdoganati. La merce, in tutto 19 ciclomotori, era stipata nel retro di un furgone con targhe confederate. I motorini erano destinati, una volta restaurati, alla rivendita su suolo svizzero. Il fermo è avvenuto la settimana scorsa, il 5 marzo, sull’autostrada in direzione nord, più precisamente nell’area di servizio “Segoma” tra Riva San Vitale e Capolago. La merce era stata già respinta, lo stesso giorno, al valico di Pizzamiglio, in quanto considerata merce commerciale. L’autista, un 43enne di nazionalità kosovara, non ha però seguito le indicazioni degli agenti UDSC ed è rientrato in Svizzera. Ha dovuto cosi pagare una multa di alcune migliaia di franchi oltre ad aver dovuto sdoganare correttamente la merce.