
Come già previsto, il 2025 porta una novità nel Contratto Collettivo di Lavoro (Ccl) dell'Ente Ospedaliero Cantonale, introdotto nel 2023. Da gennaio, infatti, verrà introdotta la settimana lavorativa di 42+4 ore per tutti i medici assistenti e capiclinica. "Dopo intense trattative l'Asmact, la sezione ticinese dell'Associazione svizzera dei medici assistenti e capiclinica e l'Eoc hanno concordato un nuovo Ccl", si legge in una nota della stessa Asmact, "al fine di aumentare l'attrattività dell'ospedale cantonale come datore di lavoro, migliorare ulteriormente la qualità dell'assistenza ai pazienti e la conciliabilità vita privata-lavoro".
"Un contributo al miglioramento della qualità delle cure"
"Nelle 42+4 ore settimanali", viene specificato, "sono incluse esplicitamente al minimo quattro ore di perfezionamento professionale strutturato". Ciò significa, "che verrà attuato il modello di 42+4 ore auspicato dall'asmac in tutta la Svizzera, con 42 ore di servizi di assistenza ai pazienti e almeno quattro ore di perfezionamento professionale strutturato settimanali." La riduzione dell'orario di lavoro settimanale e il rafforzamento del perfezionamento professionale, continua la nota, "rappresentano un importante contributo al miglioramento della qualità delle cure nell'interesse dei pazienti. Queste misure consentono inoltre ai giovani medici di progredire più rapidamente verso il titolo di specialista e a meglio conciliare gli impegni di lavoro con quelli personali e famigliari".
"Siamo pronti a collaborare"
"Il nuovo CCL ha introdotto già nel 2023 ulteriori miglioramenti in linea con i valori dell’inclusione in senso lato, del sostegno alla maternità e del reinserimento professionale dopo il congedo di maternità. In particolare, per quanto riguarda la maternità, è stato esteso il congedo retribuito da 18 a 19 settimane. Oltre a ciò, è stato introdotto un progetto innovativo: per un periodo pilota di due anni, in caso di gravidanza, il contratto di lavoro - che per Medici Assistenti e Capiclinica è spesso concluso a tempo determinato - viene prolungato fino a coprire le 19 settimane totali di congedo maternità. Sarà presto il momento per le parti di valutarne gli effetti e di deciderne l’implementazione definitiva. Per quanto concerne la paternità, in aggiunta alle disposizioni di legge, le parti hanno concordato ulteriori 5 giorni per i neopapà. L'asmac Svizzera e l'ASMACT monitoreranno attentamente l'introduzione e il rispetto della settimana di 42+4 ore e forniranno un sostegno costruttivo per garantire che il miglioramento delle condizioni di lavoro e di formazione si realizzi anche nella pratica", viene precisato nel comunicato. "Partiamo dal presupposto che l'introduzione richiederà tempo e che non tutto funzionerà senza intoppi fin dall’inizio. Per questo, seguiremo attentamente l'introduzione del nuovo regime e siamo pronti a collaborare in modo costruttivo per assicurarci che l'introduzione avvenga con successo, afferma Davide Giunzioni, Presidente dell'Asmact, citato nella nota. Giunzioni che, viene inoltre ricordato, recentemente, dopo 8 anni di mandato, ha ceduto il testimone al Giorgia Lo Presti". Inoltre, "secondo la legislazione cantonale vigente, anche le cliniche private del Canton Ticino sono tenute a offrire condizioni di lavoro almeno conformi al Ccl Asmact/Eoc per poter mantenere i mandati di prestazione. L'introduzione della settimana 42+4 in Eoc avrà quindi delle ripercussioni positive anche nel settore privato".