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Dopo essere stata pubblicata domenica sul Mattino, la foto degli ex giudici del TPC Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti fa ancora parlare. A esprimersi è Fiorenzo Dadò, presidente del Centro e della Commissione giustizia e diritti, che ha risposto alle domande di Andrea Leoni nella puntata di “Detto tra noi” in onda questa sera alle 19:30. “Sono rimasto colpito non tanto perché Siro Quadri fosse o meno vestito da donna, ma perché questi due sono nell’occhio del ciclone, l’immagine della giustizia è evidentemente quel che è dopo tutto quello che è capitato, mi sembra del tutto inopportuno andare in giro in queste condizioni dopo tutto quello che è capitato, ma soprattutto di farsi fotografare in una discoteca”.
Relazione o no?
Dadò, però, solleva anche un’altra questione, legata al fatto che i due appaiono abbracciati nell’immagine: “Bisognerebbe chiarire bene se i due giudici hanno o meno una relazione, perché la legge prevede che i magistrati non possano avere relazioni tra di loro, rischiano che i processi vengano annullati”. Questo in base all’articolo 18 della Legge sull’ordinamento giudiziario, che recita: “Non possono far parte dello stesso tribunale o ufficio giudiziario l’ascendente e il discendente, il marito e la moglie, i partner registrati, i conviventi […]”. Va detto che al momento, i due non sono più parte della magistratura e quindi liberi di intrattenere una eventuale relazione. Inoltre, in caso di reintegro in magistratura, potrebbero ambire ad altri settori della giustizia, andando a sanare eventuali incompatibilità.