
"Sono costernato per l'accaduto" spiega il giornalista RSI Salvatore Maria Fares, dopo aver mandato in frantumi un'opera vitrea di Luciano Fabro esposta al Meno Uno di Lugano, vicino al futuro LAC, nell'ambito della mostra organizzata da Danna e Giancarlo Olgiati. Un'opera di valore inestimabile che, secondo alcuni, non era protetta in modo adeguato. "Stavo indietreggiando mentre parlavo con alcuni ospiti del vernissage e senza accorgermi sono andato a sbattere contro l'opera, che è immediatamente crollata al suolo rompendosi in mille pezzi" ci ha spiegato il popolare conduttore. "Sono costernato ed in grande imbarazzo, ma un incidente simile poteva capitare a chiunque." Ora a tenere banco è il discorso finanziario. Chi pagherà l'enorme danno finanziario? Di sicuro non gli Olgiati. Ad essere chiamati alla cassa potrebbero essere o l'assicurazione RC di Salvatore Maria Fares o la città di Lugano. Città di Lugano che, in un comunicato stampa, precisa le misure prese a protezione dell'opera. "L’opera era retta da una base in metallo, disegnata dall’artista stesso e poggiata al pavimento in ossequio alla sua volontà. Per maggiore sicurezza la base dell'opera era assicurata al pavimento in quattro punti. Un addetto alla sorveglianza era inoltre di picchetto accanto all'opera stessa. È evidente tuttavia che tali precauzioni, prese con massimo scrupolo di salvaguardia delle opere e sicurezza del pubblico, non possono, pur nella consapevolezza da parte dei visitatori della delicatezza delle opere in mostra, eludere ogni rischio."
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