
Rischiava di piangere davvero l'ormai celebre faggio piangente di Morbio Inferiore. O almeno, questo era il parere del gruppo di cittadini impegnati a sensibilizzare l’opinione pubblica nonché le autorità municipali per promuovere la salvaguardia dell’albero, oggetto anche di un’interpellanza al Municipio da parte del consigliere comunale Giuseppe Valli.Il faggio sorge infatti sul terreno di una vecchia villa a sud del paese, ora venduto dall’attuale proprietario a un imprenditore edile. Da noi interpellato, il proprietario del lotto afferma di aver invitato l’acquirente del terreno a salvare il faggio. Dal canto suo, il Municipio conferma che l’albero non verrà abbattuto. Una vittoria conquistata in nome di una battaglia culturale e non politica. Perché il fagus sylvatica pendula di Morbio Inferiore, per molti suoi cittadini, è molto più di un albero. È storia, è paesaggio, è vita.
E, in un mondo in cui l'edificazione edile diventa sempre più sfrenata, la storia di questo faggio diventa la storia di ogni albero.
Laura Milani
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