Ticino
Faido, inaugurato il Centro per i precetti esecutivi
Faido, inaugurato il Centro per i precetti esecutivi
Faido, inaugurato il Centro per i precetti esecutivi
Redazione
8 anni fa
9 i collaboratori attivi presso il nuovo centro, che affiancherà il Contact center dell’Ufficio di esecuzione

Il Dipartimento delle istituzioni ha inaugurato ufficialmente stamane il Centro cantonale per l’emissione dei precetti esecutivi, situato a Faido. L'importante progetto è stato illustrato alla stampa, nella sala del Consgilio comunale di Faido, dal direttore del DI Norman Gobbi. Durante la presentazione sono intervenuti Fernando Piccirilli, Ufficiale dell’Ufficio di esecuzione Bellinzona e Valli e Responsabile del settore esecutivo cantonale, e Lallo Ruggeri, Supplente ufficiale Bellinzona e Valli e Capoprogetto dei Centri di competenza cantonale, che hanno in seguito accompagnato gli ospiti in una visita guidata degli uffici del nuovo servizio.

Il Centro cantonale per i precetti esecutivi è stato creato in modo graduale nel corso del 2017, facendo capo prevalentemente a risorse interne del settore esecutivo. Obiettivo principale è quello di centralizzare tutta l’elaborazione delle domande di esecuzione cantonali, dalla loro ricezione sino all’avvio del precetto esecutivo. La centralizzazione dell’attività in un’unica sede ha il duplice vantaggio di ottimizzare le risorse a disposizione nonché di accrescerne le competenze e la specializzazione. Con la struttura precedente ogni sede dell’Ufficio di esecuzione si occupava infatti dell’elaborazione delle proprie domande di esecuzione, ciò che non consentiva una gestione ottimale di questa attività, con una dispersione della stessa su più funzionari.

Attualmente, sono 9 i collaboratori ad essere attivi con percentuali d’attività parziali presso il nuovo servizio, che garantisce la gestione delle circa 180'000 domande di esecuzione che annualmente pervengono all’Ufficio di esecuzione. 

Il Centro cantonale per i precetti esecutivi si affianca al Contact center, inaugurato nell’ottobre 2016 e che sta rispondendo pienamente alle attese. I due Centri di competenza cantonali sono parte integrante della riorganizzazione generale del settore esecutivo e fallimentare, oggetto di uno specifico messaggio governativo licenziato dal Consiglio di Stato lo scorso mese di luglio. Nello specifico, l’istituzione nel 2015 del circondario unico di esecuzione e dei fallimenti, unita all’introduzione, avvenuta nel medesimo anno, del nuovo e performante applicativo informatico THEMIS, hanno permesso la centralizzazione di queste attività presso i nuovi servizi di Faido.

Una centralizzazione che rende quindi oggi necessario adattare la struttura dell’intero settore, alla luce dei nuovi processi interni di lavoro e alle opportunità fornite dall’informatizzazione dei servizi. Una riorganizzazione portata avanti con un occhio di riguardo nei confronti delle regioni periferiche, da sempre ritenute, in particolare dal Dipartimento delle istituzioni, una risorsa preziosa e da valorizzare. In quest’ottica, si rimarca come i due Centri di competenza cantonali hanno permesso di portare a Faido oltre 15 posti di lavoro, la maggior parte dei quali assunti da residenti nella regione delle Tre Valli. Oltre a ciò, si rammenta la decisione del Governo di mantenere tutte le sedi periferiche del settore, che saranno contraddistinte da un’apertura parziale. Una soluzione che risponde pienamente ai bisogni dei cittadini di queste zone periferiche, adeguando i servizi all’evoluzione della nostra società.

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