![Fairplay nel calcio ticinese: "Dentro e fuori dal campo"](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/historical/960x640/14a1d262-c9b1-4e4c-b289-86ef379a5ba0.jpg)
A pochi giorni dagli scontri alla Valascia, condannati fermamente dalle società sportive, il DECS ha indetto oggi una conferenza stampa per presentare il rapporto del gruppo di lavoro "Fairness" della Federazione Ticinese Calcio (FTC) e la promozione del rispetto dei valori nello sport, fatta in collaborazione con il DECS, nelle scuole elementari del Cantone.
“La questione del fairplay dentro e fuori dal campo di gioco è importante. Senza fairplay lo sport cambia pelle e diventa qualcosa di molto brutto" ha dichiarato il direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) Manuele Bertoli. "Abbiamo visto domenica alla Valascia cosa può produrre la violenza nell’ambito dello sport, anche fuori dal terreno di gioco".
Dal canto suo Fulvio Biancardi, presidente della Federazione Ticinese Calcio (FTC) e membro del gruppo di lavoro, ha spiegato che la FTC ha ricevuto molte critiche per aver preso la decisione di sospendere, lo scorso 15 maggio, tutti i campionati del settore allievi per una giornata e per aver scelto, come prima misura pratica, l’inasprimento delle sanzioni (ovvero multe e giornate di sospensione).
Conscia che non era sufficiente limitarsi a queste misure, la FTC ha quindi deciso di costituire il gruppo di lavoro, denominato "Fairness", con il compito di individuare "proposte praticabili, nell’ottica di contribuire alla lotta contro la violenza e la maleducazione nello sport in generale".
Il gruppo è formato da persone che rappresentano il panorama legato al calcio, da rappresentanti dei vari settori della FTC, da allenatori e istruttori fino allo psicologo dello sport Giona Morinini. Scopo del gruppo è quello di individuare misure da mettere in atto e mantenere i contatti con la sezione arbitrale.
Finora il gruppo di lavoro si è riunito tre volte e ha inviato a tutte le società una carta etica da far sottoscrivere ai genitori, i quali, ha sottolineato Biancardi "sono uno dei maggiori problemi del calcio giovanile". È stato inoltre creato un cartellone che invita "alla sportività", da esporre in campo, e lanciato un concorso fairness a tutti gli allievi delle classi III, IV e V delle scuole elementari del Canton Ticino.
Maggiori dettagli questa sera alle 18.45 nel TG di TeleTicino
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