Sanità
Familiari curanti assunti dagli spitex, ma a che prezzo?
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Da alcuni anni, i servizi di cure a domicilio possono assumere familiari curanti. Prestazioni che prima venivano svolte gratuitamente, ora sono messe a carico della Lamal. Il timore è che questa possibilità generi un’impennata dei costi del settore che finisca per ripercuotersi sui premi. In Ticino il fenomeno per ora è contenuto, ma gli spitex pubblici stanno valutando di sfruttare la possibilità.

Farsi pagare dalle casse malati come familiare curante. Rifare il letto, fare la doccia o infilare calze compressive a vostro padre o vostra madre sono prestazioni che avete sempre svolto gratuitamente, ma se assunti da uno spitex, sareste pagati per farlo. La possibilità esiste dal 2019, quando il Tribunale federale sentenziò che "le cure di base effettuate da famigliari assunti da organizzazioni di cura e aiuto a domicilio possono essere messe di principio a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, anche se tali persone non dispongono di una formazione per personale di cura”.

Santésuisse: "Macchina da soldi"

Santésuisse, associazione di categoria delle casse malati, guarda preoccupata a quest’evoluzione e ci fornisce alcuni dati relativi alla Svizzera. “Il fatturato a spese della Lamal dei servizi che assumono familiari curanti è oggi di circa 100 milioni di franchi all'anno. Circa tre anni fa, il fatturato nel settore era di soli 17 milioni di franchi. Se tutti i familiari che assistono i loro parenti fossero assunti da queste società, i costi che si ripercuoterebbero sui premi ammonterebbero a miliardi”. Santésuisse non esita a definire l'assunzione di familiari curanti da parte dei servizi di cure a domicilio "una macchina da soldi. Diverse aziende hanno scoperto un nuovo business: fatturano il tutto secondo la tariffa oraria spitex normale all’assicuratore malattia, versano un certo salario a un familiare curante e si tengono la differenza”. La conclusione di Santésuisse è chiara: “Il sistema attuale deve essere rivisto. La tariffa per questo modello di impresa deve essere significativamente ridotta”.

"Preoccupati, ma..."

Se le casse malati gridano allo scandalo temendo un'esplosione dei costi della salute, in Ticino la posizione del Dipartimento sanità e socialità è più sfumata. "L'aumento dei costi della salute è un tema che ci preoccupa e che monitoriamo, incluso il fenomeno dei familiari curanti", commenta Daniele Stival, capo Ufficio anziani e cure a domicilio. "È però importante ricordare che, oltre all’aspetto finanziario, rimane fondamentale il ruolo del familiare curante, soprattutto in un cantone la cui strategia mira a mantenere l’anziano a domicilio piuttosto che collocarlo in una casa anziani".

In Ticino due spitex

L'assunzione di familiari curanti da parte di spitex è una pratica diffusa soprattutto in Svizzera tedesca, dove esistono grossi servizi di cure a domicilio specializzati in questo tipo di offerta. Si tratta di imprese presenti in più cantoni contemporaneamente e il cui fatturato è cresciuto in maniera rapida. Dati precisi relativi al Ticino non sono ancora disponibili, incluso l'impatto che questa possibilità sta avendo sulla spesa sanitaria. "Al momento sappiamo di due spitex che in Ticino offrono questo tipo di servizio", risponde Daniele Stival. "Avremo modo di sapere con esattezza quanti saranno nel consuntivo 2024".

No comment

Abbiamo preso contatto con uno di questi servizi di cure a domicilio che in Ticino assume familiari curanti. È uno spitex attivo in diversi cantoni della Svizzera tedesca, ma che ha aperto una sede nel Mendrisiotto. Abbiamo chiesto perché venire a investire in Ticino dalla Svizzera interna, se ritenessero reale il timore di un’esplosione dei costi, ma anche se vedessero dei vantaggi per i pazienti con l’assunzione di familiari curanti. Purtroppo, però, non abbiamo avuto risposta e ci è stata negata la possibilità di un'intervista.

Gli spitex pubblici valutano

Il fenomeno in Ticino è per ora contenuto, ma potrebbe crescere in maniera importante. L’Ufficio anziani e cure a domicilio ci fa sapere infatti che i sei spitex pubblici, quindi tra i più grandi in Ticino, stanno valutando di iniziare ad assumere familiari curanti. "Siamo in contatto soprattutto con uno spitex pubblico che ha avviato un progetto in questo ambito", precisa Stival.

Un'assunzione "semplice"

Il tema è quindi d’attualità, anche perché essere assunti come familiari curanti è piuttosto semplice: basta essere un parente stretto o una persona molto vicina al paziente e seguire una formazione di 120 ore.